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Coronavirus: stop del calcio fino al 3 Aprile

Nella riunione straordinaria del Consiglio Federale si sono affrontate tutte le problematiche relative alla sospensione, massima attenzione ai contributi e alle agevolazioni fiscali delle società.

Confermato lo stop a tutte la attività sportive italiane fino al 3 Aprile. Il Presidente Gabriele Gravina ha aperto la riunione alle 14:00 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega Serie A, Balata per la Lega B, Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro, Sibilia, Acciardi,Frascà e Franchi per la Lega Nazionale Dilettanti, Tommasi, Calcagno e Gama per gli atleti, Beretta e Giatras per i tecnici, il Presidente dell’Aia Nicchi, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci, il Presidente del Settore Tecnico Albertini, il Segretario Generale Brunelli, la Presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani, il Membro Uefa nel Consiglio della Fifa Christillin, Presidente Eca e membro Comitativo ed Esecutivo della Uefa Agnelli. In qualità di uditore è stato invitato il Presidente dell’Aiac Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in Conference Call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, e Ghirelli, presenti in sede.

Informativa Covid-19: i provvedimenti.

Il Presidente della Figc Gravina ha relazionato al Consiglio le decisisioni prese con le autorità governative e con il Presidente del Coni. Dopo l’emanazione del Decreto Ministeriale firmato da Conte il 9 Marzo 2020, il Consiglio ha sospeso la partite organizzate dalle Leghe in programma su tutto il territorio Nazionale fino al 3 Aprile.

Stando così la situazione, il Consiglio ha conferito delega al Presidente Federale per allineare le disposizioni della Figc in materia delle nuove disposizioni per le agevolazioni fiscali e contributive, e inoltre sono state rinviate le scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 Giugno.

Per quanto riguarda il recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali, e quindi possono essere programmate con più marginalità, il Presidente Federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date disponibili, fino al 31 Maggio.

Ci sarà una nuova riunione, già fissata per il 23 Marzo, dal Consiglio Federale in cui si parlerà di alcune ipotesi di conclusione dei campionati se il Coronavirus non consentirebbe di concluderli. La prima ipotesi sarebbe quella di non far assegnare lo scudetto quest’anno e quindi nessun titolo di Campione d’Italia e comunicazione alla Uefa delle soceità qualificate alle coppe europee, la seconda ipotesi sarebbe di far riferimento solo alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione, terza ipotesi far disputare solo i Play Off per il titolo di Campione d’Italia e i Play Out per la retrocessione in Serie B.