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Napoli sempre in testa: ora il turno infrasettimanale

Napoli sempre in testa al Campionato. La squadra di Spalletti vince a Bergamo, su un campo difficilissimo, anche senza il georgiano Kvaratskhelia. Il Milan...
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Corsa Milan e Inter per lo scudetto: Napoli k.o.

Corsa Milan e Inter per lo scudetto. Con la rimonta inflitta dall’Empoli al Napoli, la squadra di Spalletti abbandona ogni sogno di gloria scudetto (da 0-2 a 3-2). Ora i partenopei rischiano anche il terzo posto: la Juve ieri vittoriosa a Reggio Emilia sul Sassuolo (1-2), la tallona ad un punto. In coda, invece, importantissime vittorie per Salernitana e Genoa, che vince a Marassi lo scontro diretto con il Cagliari di Mazzarri.

Corsa Milan e Inter per lo scudetto: i rossoneri non mollano la presa

Dopo la sconfitta subita nel pomeriggio dal Napoli ad Empoli è una corsa Milan e Inter per lo scudetto. Tra le due milanesi ormai, a quattro giornate dal termine, non si può più intromettersi nessuno. Ora la classifica è Milan 74, Inter 72, Napoli 67, Juventus 66. Domani al Dall’Ara si giocherà finalmente il recupero tra il Bologna e la squadra di Simone Inzaghi e la classifica presenterà il suo effettivo volto. Se l’Inter riuscirà a vincere a Bologna, potrà comandare la classifica, altrimenti il pallino passerà al Milan. Nel caso i nerazzurri dovessero addirittura perdere contro i rossoblù, i rossoneri avrebbero a disposizione una doppia chance per una partita. Questo campionato si sta giocando sul filo del rasoio, proprio come la partita di domenica sera dell’Olimpico, giocata dal Milan contro la Lazio. Se domenica Tonali non avesse siglato quel gol oltre al novantesimo, probabilmente, ora, saremmo qui a celebrare la vittoria dello scudetto dell’Inter.

Corsa Milan e Inter per lo scudetto: nerazzurri ancora favoriti

L’Inter ha ripreso a marciare a pieno ritmo e sembra avere ancora qualcosa in più rispetto ai rossoneri. Ma in questo ultimo mese di attività, i nerazzurri avranno meno riposo rispetto ai cugini rossoneri. Infatti la squadra di Simone Inzaghi dovrà affrontare sei partite, anziché quattro come la formazione di Pioli. Oltre al recupero di campionato contro il Bologna, l’Inter dovrà anche giocare la finale di Coppa Italia con la Juve (11 maggio), che di certo non sarà una partita banale, come tutte le sfide con gli acerrimi rivali bianconeri. Alla carta il calendario dell’Inter sembra più morbido di quello del Milan, ma due partite in più sapranno fare sentire il loro peso. Per Inter e Milan sarà un finale al cardiopalma, questo è il cammino per le due squadre da qui al 22 maggio. Per la squadra di Simone Inzaghi domani ci sarà al Dall’Ara il Bologna, poi domenica 1 maggio, la trasferta di Udine contro la formazione di Cioffi. Venerdì 6 maggio, poi, l’Inter riceverà l’Empoli al Peppino Meazza, prima della finale di Roma dell’11 maggio. Di seguito andranno poi in scena le due ultime partite contro il Cagliari in terra di Sardegna e contro la Samp a Milano. Il Milan invece dovrà affrontare Fiorentina e Atalanta a San Siro e Verona e Sassuolo fuori casa. Il campionato è servito!

Comincia l’atto finale del campionato

Chi ora sta meglio tra Inter e Milan? Per quello che stiamo vedendo, la squadra di Simone Inzaghi sembra più forte e vince le sue partite con meno affanno rispetto al Milan. Ma come abbiamo scritto, in questo ultimo mese, i nerazzurri dovranno affrontare sei partite anziché quattro. In questo momento Brozovic è in una forma straripante e Çalhanoğlu sforna assist a volontà. Se è vero che l’Inter ha più cambi rispetto al Milan, è anche vero che questi due giocatori non hanno sostituti e quindi se questi due giocatori dovessero mai subire un calo, i nerazzurri potrebbero andare in affanno. Pioli, per queste ultime quattro partite, si augura di recuperare pienamente Ibrahimovic e Rebic, i quali potrebbero regalargli quelle giocate essenziali per portare in porto le gare. Questo è un finale tutto da scrivere. Domani intanto andiamo a vedere cosa accadrà a Bologna e chi sarà a tenere il pallino in mano.

Miracolo Nicola a Salerno

Nicola ha detto che se la sua squadra si salverà, andrà a Roma a piedi a salutare il Papa. Fino alla scorsa settimana avremmo pensato che solo un pazzo avrebbe potuto pensare alla salvezza della Salernitana. Invece, oggi, che la squadra campana si possa salvare è una realtà, dopo le tre vittorie consecutive contro Sampdoria, Udinese e Fiorentina. Se è entusiasmate la corsa allo scudetto tra Inter e Milan e altrettanto avvincente la corsa alla permanenza nella massima serie. Ora ci sono Venezia a 22 punti, Genoa e Salernitana a 25, Cagliari a 28 e Samp a 30. Ma Salernitana e Venezia devono ancora recuperare all’Arechi una partita il prossimo 5 maggio. Inoltre, tre giorni dopo, sempre a Salerno, l’8 maggio, si giocherà la sfida tra la squadra di Mazzarri e quella di Nicola. Sabato sera ci sarà il derby tra Genoa e Samp. Se la squadra di Blessin dovesse vincere, trascinerebbe nella zona ultra calda della classifica anche la squadra di Giampaolo, che poi dovrebbe giocare tre gare durissime contro Lazio, Fiorentina e Inter. Dunque questa Serie A è ancora tutta da scrivere. Unico verdetto che appare ora certo è che in Champions League andranno il Milan, l’Inter, il Napoli e la Juventus, il resto è tutto da scrivere.