Il giocatore Portoghese -Cristiano Ronaldo accumula cinque partite di fila senza segnare gol, e non se la passa meglio la sua squadra, quel Manchester United che prosegue in caduta libera e che è in piena crisi. Ricordiamo infatti che il team attualmente è quinto in Premier League ed è stata eliminata dalla FA Cup e rimane per questi motivi “aggrappata” alla Champions League, la competizione simbolo per l’attaccante. Il numero sette non si aspettava di certo che il cambio dalla Serie A con la Juventus alla Premiere con il Manchester United fosse così negativo, ma segnali importanti si erano già visti a Torino.
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-Cristiano Ronaldo: una battuta d’arresto incredibile
Il ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford è tutt’altro che un sogno, anzi è molto più simile a un incubo. L’attaccante ha lasciato la Juventus la scorsa estate per recuperare il sorriso nel luogo che lo ha lanciato alla celebrità e lo ha reso una Star Mondiale, ma le cose non stanno andando come previsto. Oggi, quasi sei mesi dopo il suo ritorno di alto profilo al Manchester United, l’attaccante 37enne è alla sua peggiore stagione di gol in 13 anni. Finora non ha segnato un un gol nel 2022, rimanendo quindi “a secco” nelle partite di Premier League contro Wolverhampton, Brentford, West Ham, Burnley e contro il Middlesbrough in FA Cup, dove ha anche sbagliato un rigore. L’ ultima volta che il fuoriclasse Portoghese ha disputato cinque (o più) partite consecutive senza festeggiare un gol è stato proprio quello in cui indossava la maglia dei Red Devils, in quella che sarebbe stata la sua ultima stagione prima di approdare al Real Madrid, nel 2008-09. A quel tempo ha disputato 9 partite di Premier League senza segnare tra il 22 novembre e il 17 gennaio sotto la direzione di Sir Alex Ferguson.
Manchester United: una crisi sempre più imponente
Per contestualizzare la sua serie di sconfitte dobbiamo ricordare che al Real Madrid nelle sue nove stagioni con la squadra ha giocato solo quattro partite consecutive senza segnare in tutte le competizioni . Gli è successo tre volte, e tutte nella stessa stagione, 2010-11. Alla Juventus solo nel 2019-20 ha avuto una siccità simile, anche di quattro partite. Ed è anche la partenza della squadra che non aiuta CR7 ad essere al massimo delle sue condizioni. Il pareggio di ieri 8 Febbraio ha lasciato la squadra fuori dalle posizioni di Champions League, mentre pochi giorni prima avevano perso ed essere lasciati fuori dalla FA Cup. La competizione europea della Champions League dove affronterà l’Atletico di Madrid il 23 febbraio agli ottavi, sembra sia l’unico obiettivo a cui aggrapparsi per non collezzionare la quinta stagione consecutiva senza titoli, anche se immaginare questo Manchester United che alza la Coppa dalle grandi orecchie sembra un’utopia.
Ronaldo: un giocatore che dovrà riprendersi
Per non parlare dello spogliatoio del Manchester United che è una polveriera. Dall’Inghilterra è già stato affermato che Cristiano Ronaldo non è per niente contento di Ralf Ragnick (ha già inscenato diverse proteste furiose quando è stato cambiato), che è diventato una specie di traghettatore provvisorio in sostituzione di Solksjaer e che ha dovuto lottare e constatare che ormai lo spogliatoio gli si è rivoltato contro dopo l’episodio con Jesse Lingard. A tutto questo bisogna aggiungere quanto accaduto con Mason Greenwood per una presunta aggressione alla fidanzata. Con il passare dei giorni il cielo si fa grigio sull’Old Trafford e su un Cristiano Ronaldo che, secondo diversi media, Zinedine Zidane avrebbe chiesto il PSG. Solo la Champions League “la sua Champions League” può capovolgere la situazione del Madeira. Staremo a vedere che cosa succederà alla fine.
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