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Croazia-Marocco – notizie sulle squadre e possibili formazioni

La medaglia di bronzo della Coppa del Mondo 2022 è in palio tra Croazia e Marocco nello spareggio per il terzo posto di sabato 17 dicembre al Khalifa International Stadium, e nessuna delle due formazioni dovrebbe rinunciare a un podio sul palcoscenico più importante. La squadra di Zlatko Dalic è stata comodamente eliminata per 3-0 dall’Argentina nella semifinale, mentre i Leoni dell’Atlante hanno combattuto valorosamente contro la Francia ma sono stati sconfitti per due reti a zero. Il calcio di inizio di Croazia-Marocco è previsto alle 16

Anteprima della partita Croazia-Marocco : a che punto sono le due squadre

Croazia

Pochi attaccanti si sono trovati faccia a faccia con il guerriero mascherato Josko Gvardiol e hanno avuto la meglio sul giovane dell’RB Leipzig, ma anche uno dei difensori più richiesti d’Europa non è stato all’altezza del 35enne Lionel Messi. Prima di umiliare un uomo di 15 anni più giovane, Messi ha segnato dal dischetto il gol che ha aperto la semifinale dell’Argentina con la Croazia, prima che la corsa solitaria di Julian Alvarez portasse all’Albiceleste il secondo gol, anche se con un po’ di fortuna dopo un paio di rimbalzi. Il terzo gol dell’Argentina non è stato per nulla fortunato: Messi si è fatto strada sulla destra prima di scegliere Alvarez per il terzo gol dell’Argentina e per negare alla Croazia la seconda partecipazione consecutiva a una finale di Coppa del Mondo, per giunta contro la Francia del 2018. La squadra di Dalic ha straordinariamente raggiunto la finale del 2018 e le semifinali dell’edizione 2022 senza vincere una partita a eliminazione diretta nei tempi regolamentari, e non è del tutto inesperta nelle partite per la medaglia di bronzo, avendo battuto i Paesi Bassi per 2-1 nello spareggio per il terzo posto del 1998 durante la loro prima campagna di Coppa del Mondo. Per una squadra che ha sempre dimostrato la propria bravura nei tempi supplementari e ai calci di rigore, la Croazia non sarà sollevata nel sapere che lo spareggio per il terzo posto non è mai stato deciso dai calci di rigore, e la disinibita tifoseria del Marocco continuerà senza dubbio a battere i tamburi al massimo per un’ultima corsa.

Marocco

Se non fosse stato per la mancanza di killer instinct nell’ultimo terzo, il Marocco – la prima nazione africana a raggiungere una semifinale di Coppa del Mondo – avrebbe potuto cementarsi nel folklore calcistico diventando la prima squadra del continente a raggiungere la finale. La squadra di Walid Regragui ha sicuramente messo paura alla Francia nella semifinale di mercoledì, ma l’acrobazia di Theo Hernandez e il tap-in di Randal Kolo Muani, 44 secondi dopo il suo ingresso in campo, hanno messo fine ai sogni di supremazia dei Leoni dell’Atlante in Qatar. Gli sforzi degli africani non sono stati aiutati dai ritiri anticipati del trio di infortunati Noussair Mazraoui, Romain Saiss e Nayef Aguerd, ma il gruppo attuale del Marocco tornerà senza dubbio in patria come eroe nazionale e potrebbe ancora portare la medaglia di bronzo al collo sul volo di ritorno. La squadra di Regragui non aveva concesso nulla a nessun giocatore avversario in Qatar prima che Hernandez sfondasse la linea di fondo con soli cinque minuti di gioco mercoledì, ma potrebbe comunque diventare la prima nazione, dopo la trionfale Spagna del 2010, a mantenere ben cinque clean sheet in una singola Coppa del Mondo. Croazia e Marocco rinnovano le ostilità a poche settimane dal pareggio senza reti nel Gruppo F, in cui i Checkered Ones sono stati limitati a soli cinque tentativi contro la linea arretrata di Regragui, e una prova difensiva altrettanto solida potrebbe portare gli africani sulla strada di una Coppa del Mondo innovativa.

Notizie dalle squadre

Nella semifinale persa contro l’Argentina, la Croazia ha subito un ulteriore infortunio: il fulcro del centrocampo Marcelo Brozovic si è ritirato al 50° minuto a causa di un fastidio ed è in forte dubbio per lo spareggio per il terzo posto. Il ventenne centrale Gvardiol ha avuto bisogno di iniezioni per superare il dolore di un infortunio al piede a metà settimana, e Dalic ha insistito sul fatto che non rischierà nessun giocatore che non sia al 100% della forma fisica, quindi Lovro Majer e Kristijan Jakic dovrebbero essere pronti a coprire Brozovic in mezzo se necessario. Un altro centrale molto quotato, Josip Sutalo, potrebbe prendere il posto di Gvardiol, mentre Ivan Perisic dovrebbe mantenere il suo posto a sinistra, con l’obiettivo di diventare il miglior marcatore di tutti i tempi della Croazia ai Mondiali: il giocatore del Tottenham Hotspur è attualmente a pari merito con Davor Suker, con sei reti a testa. Per quanto riguarda il Marocco, Regragui ha sorprendentemente recuperato tutti gli Aguerd, Mazraoui e Saiss per la semifinale, ma il triumvirato infortunato è uscito uno alla volta, nel caso di Aguerd poco prima del fischio d’inizio. Saiss è stato espulso dopo 20 minuti dopo essere stato battuto da Olivier Giroud, mentre Mazraoui è uscito durante l’intervallo, lasciando Regragui al punto di partenza sul fronte degli infortuni, anche se la gravità dei loro problemi non è ancora chiara. È difficile pensare che Regragui rischi uno dei tre per la gara di sabato, quindi un ritorno al 4-3-3 potrebbe essere in ordine con Yahia Attiyat Allah e Selim Amallah che puntano a tornare nella formazione titolare.

Probabili formazioni Croazia-Marocco

Possibile formazione iniziale della Croazia:
Livakovic; Juranovic, Lovren, Sutalo, Sosa; Modric, Jakic, Kovacic; Vlasic, Kramaric, Perisic

Marocco possibile formazione iniziale:
Bono; Hakimi, El-Yamiq, Dari, Attiyat-Allah; Ounahi, Amrabat, Amallah; Ziyech, En-Nesyri, Boufal