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Dakar 2021 terza tappa: Al Attiyah re del deserto

La Dakar 2021 corre veloce, a tal punto che siamo già immersi nella terza tappa. Nella giornata di oggi, che vede i concorrenti affrontare il grande deserto del Rub Al Khali, Nasser Al Attiyah respira aria di casa e vince la sua seconda speciale consecutiva nelle auto. Il principe del Qatar si avvicina alla vetta della classifica generale, che vede ancora leader Stephane Peterhansel. Toby Price si prende la rivincita sulle Honda nella classe moto, dove la lotta è ancora aperta.

Dakar 2021, com’è il percorso della terza tappa

Non lasciatevi ingannare dal percorso ad anello, né dal fatto che si parte e si torna a Wadi Ad-Dawasir. I 403 Km di prova speciale di oggi sono impegnativi per i concorrenti, in quanto si svolgono interamente nel Quartiere Vuoto, traduzione del nome Rub Al-Khali.

Il percorso di uno dei deserti più grandi al mondo è un insieme di tratti veloci alternati a parti più tecniche. Il percorso è soprattutto di sabbia, con un 10% circa delle immancabili dune. Si tratta di una prova selettiva, dove forse si potranno delineare i reali valori in campo.

Questa zona geografica è un paradiso incontaminato, un terreno in parte inesplorato. Un paradiso che potrebbe diventare un inferno, tra forature ed errori di navigazione sempre in agguato.

Dakar 2021, la terza tappa delle auto

In questa quarta giornata della Dakar, Nasser Al Attiyah impiega la stessa tattica di ieri. Parte dalla sua posizione, spinge a tutta e cerca di finire più in alto che può. L’obiettivo è centrato in pieno, portando a casa la seconda vittoria parziale consecutiva.

Al termine di una prova impeccabile, l’alfiere Toyota prende il comando delle operazioni dopo il controllo orario PK 137. A facilitare le cose per Nasser ci sono i guai a cui vanno incontro i due piloti Mini X-Raid, alle prese con fastidiose forature.

Stephan Peterhansel buca una gomma e perde diversi minuti. Il 12 volte vincitore riesce comunque a concludere terzo, a quattro minuti di distacco dal qatariota. Che lo riaggancia nella classifica generale, dove il distacco tra i primi due è appena superiore ai cinque minuti.

Va decisamente peggio a Carlos Sainz, che in questa giornata va in crisi. Il madrileno è a sua volta vittima delle forature, ma a questo aggiunge un vero e proprio caso con le navigazioni. Questa sequenza di errori e sfortune gli costano più di mezz’ora, e complicano la sua situazione nella classifica assoluta. Ora “El Matador” dovrà spingere al massimo, se vuole confermare il successo del 2020.

La sorpresa del giorno è il sudafricano Henk Lategan, che con la sua Toyota Gazoo Racing tiene il passo di Al Attiyah. Lategan, sostituto di Fernando Alonso, conclude la tappa al secondo posto, a meno di due minuti e mezzo dal compagno di team.

Migliora Sebastien Loeb, il quale conclude sesto con il suo BRX Hunter. Nani Roma, invece, pasticcia con la navigazione e perde 13 minuti. Bene i Century del SRT Racing, quarto con Yasir Seidan e settimo con Mathieu Serradori. Bene anche Khalid Al Khassimi, quinto con il vetusto Peugeot 2008 DKR dell’Abu Dhabi Racing.

Dakar 2021, la terza tappa delle moto

La classe moto non sembra in grado di dare certezze sui valori in campo. In una speciale in cui l’ordine di partenza assume un’importanza strategica, prevale chi ieri è apparso in difficoltà, mentre i primatisti perdono tempo prezioso.

E’ quello che scoprono, a loro spese, Joan Barreda e Ricky Brabec. Partiti primo e secondo, in base al piazzamento della seconda tappa, il catalano ed il californiano della Honda pagano lo scotto degli apripista, raggiungendo il traguardo con 24 e 23 minuti di ritardo rispettivamente. Barreda è ottavo nella classifica generale, a soli 8 minuti dalla vetta.

Toby Price sfrutta bene la 28esima posizione di partenza ed il “gancio” di Kevin Benavides, per vincere la seconda tappa del suo rally. Price semina l’argentino dopo il Km 292, rifilandogli un minuto di distacco (che poi diventano tre per una penalità di due minuti inflitta a Benavides).

Si rivede in alto Sam Sunderland, che dopo giornate difficili centra un buon quinto posto. Ancora più in altro Matthias Walkner, addirittura terzo oggi. Ma si tratta di un risultato “trasparente” per l’austriaco, che paga le due ore perse nelle prima tappa per un problema al motore. Quarta posizione per Skyler Howes, che diventa così il nuovo leader della classifica generale.

In top ten si classificano il francese Xavier De Soultrait, sesto, e l’australiano Daniel Sanders, ottavo. Il rookie della KTM precede un altro debuttante, Rui Goncalves. Il portoghese ex vicecampione MX2 porta in alto la sua Sherco ufficiale, pagando soli 12 minuti da Price. Goncalves precede Jose Cornejo, che chiude la top ten.

Per quanto riguarda la pattuglia italiana, Maurizio Gerini è ancora una volta il migliore, centrando il 32esimo tempo. 59esima piazza per Franco Picco, sempre costante e privo di sbavature.

Le altre categorie

La classe riservata ai quad vede il terzo vincitore diverso in altrettante tappe. Nicolàs Cavigliasso, rientrante dopo un’assenza di oltre un anno, rifila un minuto di distacco a Giovanni Enrico e si porta a casa la speciale odierna. Il cileno si prende la leadership della classifica generale, ma deve guardarsi dal sempre più minaccioso Pablo Copetti. Lo statunitense di origine argentina è terzo di giornata.

Francisco Lopez Contardo concede il bis nella classe Lightweight, diventando leader stabile nella generale. “Chaleco” è alla sua seconda vittoria di tappa, con 23 secondi di vantaggio su Austin Jones e 24 sul polacco Michal Gozcal. Crolla Cristina Gutierrez, oggi solo 13esima. La lady spagnola mantiene comunque il quarto posto nell’assoluta.

Nei camion, infine, arriva il sussulto di Siahrei Viazovich, che porta il suo MAZ in trionfo nella prova cronometrata. Il bielorusso precede di 18 secondi Dimitry Sotnikov e di un minuto e 16 secondi Anton Shibalov. Viazovich sale al secondo posto nella generale, a meno di 17 minuti di distacco da Sotnikov.

Qui le classifiche di gara