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Dakar 2022: è battaglia continua nella Tappa 4

Con i suoi 465 Km cronometrati, la tappa numero 4 della Dakar 2022 è la più lunga del rally, almeno per quanto riguarda le prove speciali. La carovana è partita da Al Qaisumah con destinazione Riyadh. Questa sarà la località finale di questa prima settimana di gara: domani e venerdì sono previste due tappe “ad anello”, a cui seguirà la giornata di riposo. Tornando alla giornata odierna, le due classi principali hanno visto battaglia vera, anche se a livello di classifica non segnaliamo scossoni troppo elevati.

Dakar 2022: cosa è successo nella Tappa 4?

Nelle auto sembrava dovesse essere la giornata trionfale dell’idolo di casa. Yazeed Al Rajihi aveva piegato la concorrenza di Nasser Al Attiyah, quando una svista del saudita ha mandato tutto a monte. Yazeed aveva appena vinto la tappa, ma poi la direzione gara gli ha inflitto una penalità di due minuti. Motivo? Ad una zona controllata aveva superato il limite di velocità. Una leggerezza che è costata cara al pilota Overdrive, che però ha comunque portato a casa un buon quinto posto. Al Attiyah ha ereditato la vittoria di tappa, la terza, ed ha aumentato di altri 25″ il vantaggio su Sebastien Loeb, ottimo secondo. L’alsaziano è la cartina di tornasole del team BRX Hunter, che oggi ha incassato il ritiro di Nani Roma. Lo spagnolo ha abbandonato dopo 80 Km per un problema tecnico. È rimasto fermo anche Stephane Peterhansel, ancora alle prese con una rottura sul lato sospensioni (questa volta è toccato all’ammortizzatore dell’anteriore destra). Il suo compagno di team Carlos Sainz ha concluso in terza posizione, a 52″ da Al Attiyah. L’Audi si sta dimostrando già veloce, ma non mancano i problemi di gioventù. Henk Lategan ha condotto la prima parte della prova, ma poi un problema alla sospensione posteriore lo ha costretto ad una lunga sosta al Km 239. Al Rajihi, nonostante la penalità, è salito al terzo posto nella classifica generale, con 2″ di margine su Ginel De Villers. Il sudafricano ha chiuso la tappa in sesta posizione, dietro al saudita ed alla sorpresa di giornata, Yasir seaidan. Da segnalare il ritiro di Romain Dumas, fermato da un guasto al cambio, e di Benediktas Vanagas, ribaltatosi dopo aver attraversato una duna troppo velocemente. Il driver lituano ed il suo navigatore sono illesi.


Dakar 2022, Tappa 3: il giorno degli Hero


Petrucci super nelle moto

Passiamo alle due ruote, dove ha brillato e non poco la stella di Danilo Petrucci. Alla quinta speciale della sua vita, il ternano della KTM ha firmato un terzo tempo da antologia. Al traguardo, “Petrux” ha rimediato un distacco dal leader tutto sommato contenuto, 6’53”. Una grandissima prova per l’ex ducatista, che però fa crescere il rammarico per il ritiro di due giorni fa. Tra le altre cose, la gioia del “podio” è durata poco, visto che lo hanno penalizzato di 10 minuti per aver infranto il limite di velocità! Danilo è scalato 15esimo. Il leader della tappa è stato Joan Barreda. Grazie ad una posizione di partenza favorevole, “Bang Bang” ha staccato Pablo Quintanilla, che all’ultimo ha strappato a Petrucci la seconda posizione. Con 4’37” di distacco da Barreda, il cileno di casa Honda ha guadagnato terreno nella generale, dove adesso occupa la sesta piazza. Barreda, dal canto suo, ha ridotto a meno di 15′ lo svantaggio sul capofila assoluto Sam Sunderland, solo sesto nella tappa. Settima posizione per Matthias Walkner, il quale ha scavalcato Adrien Van Beveren nella generale, occupando la terza posizione. Il francese della Yamaha ha steccato oggi con il 12esimo tempo. Si rivede Ricky Brabec, decimo, mentre i suoi connazionali a stelle e strisce hanno faticato non poco. Skyler Howes ha chiuso 21esimo, Mason Klein 25esimo. In difficoltà Toby Price, il quale ha pagato il fatto di essere partito secondo. L’australiano ha perso quasi mezz’ora, classificandosi 29esimo. Anche Daniel Sanders ha faticato, chiudendo in 17esima posizione.


Classifiche