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Dauphiné: il ciclista Richie Porte vince l’ultima tappa

Al Critérium du Dauphiné oggi 6 Giugno 2021 Richie Porte ha conquistato la vittoria assoluta dopo una fase finale esplosiva. Mark Padun ottiene la seconda vittoria di tappa consecutiva con una mossa dalla distanza dall’intervallo. Ineos Grenadiers va uno-tre in classifica generale con Porte, Geraint Thomas. Ora si dovrà fare attenzione al Tour de France per delle nuove entusiasmanti vittorie.


Criterium-Dauphiné: Mark Padun vince la 7 tappa


Dauphiné: una tappa finale combattuta

Richie Porte (Ineos Grenadiers) ha vinto il Critérium du Dauphiné 2021 dopo una frenetica tappa finale di domenica. L’australiano ha difeso il suo vantaggio durante la notte attraverso una tappa breve ed esplosiva che ha visto Mark Padun (Bahrain-Victorious) conquistare la sua seconda vittoria in solitaria in due giorni. “Sono stato secondo qui due volte e ho perso anche il secondo posto nell’ultimo chilometro un anno, quindi per vincerlo finalmente sono al settimo cielo” ha detto Porte.

“Rende tutto il tempo lontano da mia moglie ne vale la pena. Questa squadra, Ineos Grenadiers, è stata assolutamente brillante oggi”. Padun ha attaccato dalla fuga sulla salita dell’HC Joux Plane prima di respingere un inseguimento a due, raddoppiando la sua vittoria in fuga sabato. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) è arrivato secondo sul palco, Patrick Konrad (Bora Hansgrohe) è arrivato terzo.

Dauphiné: una vittoria in solitaria?

Porte ha chiuso la classifica generale dopo essere stato messo sotto pressione da un gruppo di contendenti alla classifica generale durante gli ultimi 5 km di salita al traguardo. Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech), Ion Izagirre (Astana Premier Tech) e Ben O’Connor (Ag2r-Citroen) si sono tutti mossi nella salita superficiale di Les Gets, costringendo Porte a chiuderli dopo Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) è uscito dal gruppo di testa a causa di un incidente.

Thomas ha inseguito i contendenti della classifica generale ed è entrato in contatto a soli 2,5 km dalla fine e ha immediatamente preso il controllo in testa al gruppo, respingendo eventuali attacchi pericolosi mentre Porte era seduto al volante. Porte, Lutsenko e Thomas hanno tagliato il traguardo insieme, il che significa che non c’è stato alcun cambiamento per il podio finale. Lutsenko è arrivato secondo a 17 secondi, Thomas terzo a 29 secondi.

Cosa ha detto il vincitore?

La vittoria di Porte nella classifica generale rappresenta una nuova aggiunta al suo fiorente palmarès di corse a tappe di una settimana, che include due titoli sia alla Parigi-Nizza che al Tour Down Under. Ora si dirigerà al Tour de France, dove correrà come superdomestique per Thomas. “Non mi faccio illusioni su quale sia il mio lavoro al Tour”, ha detto Porte. “Ma vincere questa gara significa molto per me, kt è una gara che mi è sempre piaciuta, quindi vincerla finalmente a 36 anni è un momento dolce”.

Dauphiné: cosa è successo nella gara?

Un gruppo di 18 corridori pieno di pugni è fuggito presto, con Padun, Vingegaard e Konrad tutti in movimento. Padun ha attaccato fuori dal gruppo alla base della dura salita del Joux-Plane mentre la fuga si è scheggiata dietro. Vingegaard e Konrad hanno inseguito in coppia, ma Padun ha continuato a premere per prendere un vantaggio di 1:20 mentre raggiungeva la vetta della salita HC. Ineos Grenadiers ha messo i numeri sulla parte anteriore dell’aereo Joux nel tentativo di prevenire attacchi pericolosi. Una raffica di mosse è partita davanti, con Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) l’unico a fare un bastone d’attacco mentre è andato alla ricerca del contropiede.

Cosa ha fatto la Movistar?

Movistar ha provato a prendere il controllo nella metà superiore della salita. Due dei corridori della squadra spagnola che avevano abbandonato la fuga si sono uniti ai loro compagni di squadra nel gruppo e hanno collettivamente stretto il ritmo. L’accelerazione di Movistar inizialmente ha lasciato cadere una manciata di corridori Ineos, solo che molti della loro stessa squadra hanno iniziato a lottare, lasciando in lizza solo Miguel Angel López ed Enric Mas.

Con Movistar a corto di energia, Ineos Grenadiers è tornato in prima linea, subendo una manciata di attacchi dal gruppo prima delle minacce di GC. Sepp Kuss (Jumbo-Visma) ha perso il ritmo del gruppo di classifica a metà della salita dopo aver effettuato un attacco a lungo raggio nell’arrivo in montagna di sabato.

Dauphiné: le fasi finali della gara

Jack Haig (Bahrain Victorious) ha superato la discesa prima che Porte perdesse brevemente la ruota nella difficile discesa, lasciando Thomas e una manciata di altri liberi. Thomas sembrava in controllo nella discesa ad alta velocità solo per perdere la ruota in una curva stretta. L’interruzione causata dall’incidente di Thomas ha permesso a Porte e ai contendenti della classifica generale di tornare insieme dopo che l’australiano aveva perso brevemente il contatto pochi chilometri prima.

Thomas è rimasto indietro di circa 30 secondi mentre il resto degli sfidanti della maglia gialla si lanciava nella salita decisiva verso il traguardo, ma il gallese è riuscito a riconquistare il contatto a 2,5 km dalla fine prima di prendere il controllo del gruppo per conto di Porte.

Pagina Twitter Critérium du Dauphiné: https://twitter.com/dauphine