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Dazn polemica: il blocco della doppia utenza non è andata giù

Dazn oggi 9 Novembre ha dichiarato scatenando la polemica che dal mese di Dicembre eliminerà la possibilità di guardare la stessa gara su due dispositivi diversi come per esempio la Tv e il Pc per combattere la pirateria. Ovviamente i tifosi abbonati hanno preso con rabbia questa notizia e c’è chi ha gridato ad una vera e propria truffa per gli abbonati che già hanno dovuto assistere o meglio non assistere alle gare per i disservizi della piattaforma.


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Dazn polemica: stop alla doppia utenza

Attualmente Dazn concede la possibilità ai propri utenti di poter vedere lo stesso evento in contemporanea su due dispositivi a patto che l’utenza “user e password” sia la stessa, ma molto presto questo potrebbe essere solo un ricordo. Ricordiamo che non è una svolta già approvata, ma un’idea che Dazn ha da tempo e che in parte è preannunciata dal cambio di dicitura apparso in questi giorni sul proprio sito web. Al posto di ​”Con un’unica sottoscrizione Dazn si sdoppia: potrai guardare due contenuti uguali o differenti allo stesso momento” nella sezione “abbonamento rimane la dicitura: ​”L’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due dispositivi contemporaneamente”.

Dazn: vuole combattere la pirateria

Naturalmente gli abbonati minacciano disdette e proteste e la maggior parte sono state lanciate soprattutto da quei gruppi famigliari che condividono lo stesso account. La mossa di Dazn è mirata a colpire bensì la vera e propria compravendita di sottoutenze che nel mercato della pirateria già avviene. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com la Lega Serie A al momento non si esprimerà sulla vicenda in quanto non può materialmente opporsi a una decisione presa da una società che ha la licenza dei diritti tv e delle modalità di ritrasmissione degli stessi, sempre a patto che questi vengano poi distribuiti regolarmente e senza problemi di visione come invece è già avvenuto dall’inizio del campionato.

Codacons: arriva la denuncia a Dazn

Nel comunicato della Codacons si legge: “La decisione di DAZN di bloccare a partire dalla metà di dicembre gli abbonamenti “multiuso” finisce all’attenzione dell’Agcom e dell’Antitrust. Il Codacons dopo la notizia pubblicata oggi da Il Sole 24 ore ha deciso infatti di presentare un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza affinché si accerti la correttezza dell’operato della società. Se sarà confermata questa decisione si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti in base a condizioni su cui ora l’emittente fa marcia indietro”.

La seconda parte

Il comunicato continua: “Se da un lato è comprensibile l’esigenza di combattere la pirateria, dall’altro è innegabile che modificare le norme dopo che gli utenti hanno accettato determinate proposte dalla società potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo. Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto all’Agcom e Antitrust affinché venga aperta una istruttoria sul caso e, se confermata tale decisione, accertino la correttezza dell’operato della società sanzionando qualsiasi violazione”.

Dazn polemica: una storia iniziata male

La piattaforma Dazn dalla prima partita di campionato di Serie A e B di Agosto 2021 ha collezionato solo gravi problematiche tanto da dire pubblicamente di offrire il risarcimento per una partita emblema su tutte in cui i tifosi non hanno potuto vedere per quasi l’intera partita la gara. Se si vuole evitare la pirateria si dovrebbe dare un prodotto superiore a quello offerto e non colpevolizzare chi pagando un abbonamento non può usufruire al meglio. Vedremo come andrà a finire ma certamente non è una manovra legittima perchè sul contratto di abbonamento c’era scritto che gli eventi su Dazn saranno visibili su un massimo di sei dispositivi e con la possibilità di visione in contemporanea dello stesso evento su due dispositivi. Non si possono quindi cambiare le carte in tavola quando più fa comodo.

Calcio: uno sport sfruttato ai danni dei tifosi

Inoltre Dazn scriveva che non c’era nessun vincolo, solo la passione per lo sport ad unire stanze, città, regioni e persone diverse fino ad oggi per poi togliere queste diciture. Ma a rimetterci sono sempre i tifosi che già devono acquisire pacchetti multipli per poter assistere alle gare della sua squadra del cuore. Il calcio spezzatino non sta facendo altro che far disinnamorare chi ha sempre seguito questo bellissimo sport, ma che sta diventando alla portata solo di chi ha le tasche piene. Altro che calcio del popolo, questo è diventato il calcio del furto e del raggiro.

Pagina Twitter Dazn: https://twitter.com/DAZN_IT?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor