Chiusa l’avventura come collaboratore al fianco del ct Roberto Mancini dopo il trionfo aď Euro 2020, Daniele De Rossi lascia la Nazionale. La voglia di allenare è troppo forte tanto da costringerlo a prendere questa decisione che definisce “dirosa” ma “necessaria”.
De Rossi lascia la Nazionale: cosa ha detto in proposito?
In una intervista rilasciata a SportWeek, settimanale della Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista della Roma ha spiegato più dettagliatamente la sua scelta di salutare i colori azzurri per intraprendere un nuovo percorso della sua carriera: “È stata una scelta difficile ma lascio la Nazionale. È stata una scelta difficile perché mi sono trovato splendidamente con tutti. Io ho dato loro forse l’un per cento e loro in cambio mi hanno permesso di vivere un’esperienza indimenticabile. Sarò sempre debitore verso la Nazionale: Però ho chiaro cosa voglio fare: allenare. E per quanto possa sembrare strano, visto che ho solo 38 anni e non mi sono mai seduto in panchina, mi sento pronto”.
Il suo rapporto con Roberto Mancini
Non poteva mancare un elogio al ct della Nazionale, Roberto Mancini, che considera un modello: “Continuare con la Nazionale aspettando la prima panchina che si libera , non sarebbe stato corretto nei confronti della Federazione e Mancini che con me si è comportato in modo sempre fantastico . Modelli? A volte in giro c’è un po’ di ” fenomenite”. C’è chi parla di calcio come se fosse una cosa per scienziati, mentre i maestri veri, come Mancio, lo semplificano”.
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