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Direzione Austria: attenzione, il circus è in viaggio!

Direzione Austria, questa settimana si corre al Red Bull Ring, il circuito di casa Red Bull. Archiviato il Gran Premio di Gran Bretagna con la vittoria di Carlos Sainz davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton, il circus della Formula 1 è già in viaggio per l’Austria. Domenica si corre e torna anche la Sprint Race!

C’era una volta… A1-Ring, ora Red bull Ring

La nascita di questo storico tracciato risale agli anni ’50, quando alcuni appassionati di auto da corsa crearono il primo percorso con qualche cono sparso qua e là e semplici balle di fieno. Nel 1958 si disputò sul tracciato una gara di vetture sportive internazionali. E dopo due anni fu la Formula 2 a fare tappa in Austria. Negli anni 60’ il tracciato di Zeltweg ospitò 2 eventi del campionato di Formula 1, ma non validi per il mondiale.  Sull’onda del cambiamento, l’idolo locale Jochen Rindt si decise a costruire un nuovo tracciato, l’Osterreichring.  Il 1970 vede l’inaugurazione della 1° gara di Formula 1, che fu vinta da Jacky Ickx. Nel nell’88 vennero modificate la curva Bosch e la larghezza del rettilineo principale. Il nuovo progetto, a carico della società austriaca di telefonia mobile A1, fece nascere una pista tutta nuova, all’interno della vecchia. Noto come “circuito A1-Ring”.

Direzione Austria, dal 2003 è Red Bull

Dopo l’ultima edizione del 2003, il tracciato è stato rilevato dalla Red Bull, che nel 2010 ha finanziato i lavori per un rimodernamento della struttura del paddock, senza modifiche alla pista. Il tracciato come lo conosciamo ora ha ospitato eventi di altri campionati, prima di rientrare l’anno scorso nel calendario ufficiale di F1. Il circuito odierno è più corto rispetto all’originale.

Al Red Bull si viaggia veloci… direzione Austria

La particolarità del Red Bull Ring è che si presenta come uno dei tracciati più veloci del calendario di F1, solo 10 curve!  Richiede un carico aerodinamico medio, ma i top team utilizzeranno ali più cariche in modo da compensare l’aria rarefatta, oltre che per avere una maggiore trazione in uscita di curva. Per quanto riguarda le zone DRS, ve ne sono ben 3 (rettilineo, curve 1 e 2 e curve 2 e 3). I sorpassi qui sono possibili nelle zone appena elencate, la pista è piuttosto larga.

Il Circuito nei numeri

  • Località: Spielberg, Stiria, Austria
  • Distanza sul giro: 4,318km
  • Numero di curve: 10, sette a destra e tre a sinistra
  • Senso di marcia: orario
  • Dati tecnici: possibilità stimata Safety Car 65%
  • Possibilità di sorpasso grado: medio.    
  • Durata pit stop: 22 secondi in media.  
  • Il record della pista:Carlos Sainz nel 2020 stampò un bel 1:05.619 quando era ancora in McLaren!

Direzione Austria 2002, curiosità: uno dei podi più fischiati in assoluto!

Il Gp d’Austria 2002 F1, è stata una delle vittorie Ferrari più fischiate di tutti i tempi. Tutta la gara fu dominata dal mitico Rubens Barichello, e a pochi giri dalla fine, per ordine del muretto, lasciò la posizione a Michael Schumacher la prima guida.   Il pilota brasiliano esegue gli ordini di scuderia, ma a suo modo, e lo fa passare a pochi metri dal traguardo.  Un modo drastico e palese che lasciò intendere senza ombra di dubbio che si trattò di un ordine dall’alto. I fischi, anche quelli, venivano dall’alto della tribuna, da tutto il pubblico presente, e continuarono anche durante tutta la cerimonia di premiazione sul podio. Dove Schumacher cedette tranquillo e sereno la coppa e il posto a Rubens, creando nei commenti stampa più fastidio del previsto.   Se ricordate le foto con la coppa erano tutte per Rubers!