― Advertisement ―

spot_img

Zverev, decisione che farà discutere: 8 settimane di squalifica con pena sospesa dopo i fatti di Acapulco

8 settimane di squalifica e 25mila dollari di multa. Questa la decisione presa dall'ATP nei confronti del tennista tedesco Alexander 'Sascha' Zverev, reo di...
HomeCalcioSerie ADiritti tv Serie A, parla Ferrero: "Ho i miei dubbi sulle società...

Diritti tv Serie A, parla Ferrero: “Ho i miei dubbi sulle società che sostengono Dazn”

Le prossime ore potranno sancire un cambiamento epocale per quanto ne concerne l’esclusiva sui Diritti Tv della Serie A. Infatti dopo 18 anni Sky potrebbe passare il testimone alla piattaforma streaming Dazn, che ha effettuato il sorpasso grazie all’appoggio dei top club italiani. L’offerta del colosso britannico si aggira intorno agli 840 milioni di euro per 7 partite in esclusiva più altre 3 in co-esclusiva, per cui Sky ha messo sul piatto altri 70 milioni. Il tutto è relativo al triennio 2021-2024. L’assegnazione sarà decisa nella giornata di oggi, anche se il tutto potrebbe essere rimandato a domani, poiché molte squadre di Serie A sono ancora scettiche su questa rivoluzione dei Diritti Tv.

Chi è in vantaggio nella corsa ai Diritti Tv della Serie A nel triennio 2021-2024 ?

Ad ora è in netto vantaggio Dazn, che gode dell’appoggio di tutti i club di prima fascia fatta eccezione della Roma. Il nuovo Presidente Friedkin sta cercando di convincere la controparte ad un ripensamento, al momento senza fortuna. Tra i sostenitori della piattaforma digitale in prima fila ci sono Agnelli e Lotito, che optano freneticamente per il cosiddetto cambio della guardia. Per accettare la proposta multimilionaria di Dazn servono almeno 14 voti – su 20 totali che corrispondono alle squadre di Serie A – con quello della società giallorossa che a questo punto può risultare decisivo. Questo affare garantirebbe alla Lega Serie A introiti pari a 1.7 miliardi di euro per i prossimi tre anni, mantenendo Tim come partner principale.

Massimo Ferrero scettico su chi vota Dazn

Tra i capogruppo dei sostenitori di Sky, in cui figurano quasi tutte le ‘piccole’ del nostro campionato, c’è anche il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Il numero uno blucerchiato ha pubblicamente bocciato la proposta pervenuta dalla multinazionale britannica. Ecco un estratto delle sue parole al portale Calcio e Finanza:

“Non conosco le motivazioni per le quali i cosiddetti grandi club sono con Dazn. Io non ho nulla contro Dazn, l’ho detto e lo ribadisco, ma sono molto perplesso perché nessuno, tra chi la sostiene, ha voluto approfondire, anche solo con una consulenza tecnica ‘terza’, i problemi di migrazione da Sky a Dazn. Premetto che tutti i miei interventi sulla questione hanno avuto e hanno un solo scopo: a tutela degli appassionati che seguono il calcio in tv. 

Problemi tecnologici in Italia – “Un Ministro della nostra Repubblica dice che siamo il paese con il maggior ‘digital divide’ in Europa, che la DAD ha problemi, che il 60% degli italiani fatica nella navigazione sul web, che la conformazione del nostro stesso territorio crea problemi. Dunque, qualche domanda me la faccio: chi non se le farebbe al posto mio? E perché queste domande non se le sono fatte i grandi club italiani? Va chiesto ai loro presidenti e ai loro rappresentanti quali sono le loro motivazioni, io non le conosco”.

Su Dazn – “Mi preoccupa come la scelta verrà recepita dai telespettatori, da sempre abituati all’abbonamento pay-tv di Sky. Noi vogliamo che il calcio italiano abbia un seguito sempre più alto di tifosi negli stadi, quando finalmente riapriranno, e di appassionati davanti alla tv. Non devono esserci barriere architettoniche e tecnologiche. In questi mesi i cittadini italiani, complice questa pandemia, hanno dovuto affrontare già tanti problemi, molto molto più seri di questo, ovviamente. Avranno voglia di cambiare le loro abitudini per quanto riguarda il calcio alla tv?”.


Leggi anche: Prandelli si dimette dalla Fiorentina