Oggi 6 Maggio Compie trentatre anni Dries Mertens, l’attaccante del Napoli e della Nazionale Belga nato a Lovanio, in Belgio.
Il padre Herman vinse cinque titoli di campione del Belgio per la ginnastica a corpo libero, mentre la madre, nata Marijke Van Kampen, è docente universitaria di pedagogia.
Il fratello Jeroen lavora alla televisione del Belgio come autore e conduttore.
Dal 2013 quando arrivò al Napoli ha saputo imporsi e farsi amare dai suoi tifosi, che lo hanno soprannominato “Ciro”.
Giocatore dal grande talento, e abile nel dribbling e progressione palla al piede, è un’ala sinistra, utilizzato anche da trequartista sinistro da Dick Advocaat.
Dotato di buona tecnica, è buon realizzatore e assist-man, preferisce partire da sinistra per poi accentrarsi e andare verso la porta.
Sotto gli ordini del tecnico Maurizio Sarri, nel 2016-2017, complici anche la cessione di Gonzalo Higuaín e l’infortunio del compagno di squadra Arkadiusz Milik, Mertens inizia a giocare anche da prima punta, con ottimi risultati in termini realizzativi.
Trofei vinti da Dries Mertens
Ha militato in varie squadre belghe prima di trasferirsi nel 2006 nei Paesi Bassi, dove si è messo in luce con la maglia dell’AGOVV.
Dal 2011 si è affermato prima nell’Utrecht, nelle cui file ha militato per due anni, e poi nel PSV, di cui ha vestito la maglia per un altro biennio vincendo una coppa e una supercoppa nazionale.
Dal 2013 milita nel Napoli, con cui ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Per i partenopei è inoltre il miglior marcatore in tutte le competizioni ufficiali, a pari merito con Marek Hamsik con il suo 121esimo gol nella partita Napoli – Barcellona.
È anche il miglior marcatore di sempre in tutte le competizioni europee.
È stato inserito nella Squadra dell’anno AIC del campionato di Serie A 2016-2017 e, a livello individuale, è stato eletto calciatore belga dell’anno nel 2016.
Con la nazionale belga ha partecipato a due mondiali (Brasile 2014 e Russia 2018) e un europeo (Francia 2016), ottenendo il terzo posto a Russia 2018.
La Carriera di Dries Mertens
Cresciuto prima nell’Anderlecht e poi nel Gent, nel 2005 viene mandato in prestito all’Eendracht Aalst, in terza divisione.
Con 14 presenze e 4 gol, è eletto miglior giocatore della Derde klasse.
Nel 2006-2007 è in prestito agli olandesi dell’AGOVV, da cui viene riscattato al termine della stagione.
Resta all’AGOVV per altre due stagioni, collezionando complessivamente 108 presenze e 30 gol nella seconda serie olandese.
Dries Mertens gioca con l’Utrecht
Nell’estate del 2009 passa all’Utrecht, nella massima serie olandese.
Al primo anno segna 6 gol in 34 presenze ed un’altra rete su 4 presenze nei seguenti play-off.
Per l’accesso all’Europa League 2010-2011, ricevette il trofeo David Di Tommaso, che viene consegnato al miglior giocatore dell’Utrecht.
Nella stessa stagione si piazza al secondo posto dietro a Luis Suárez nella graduatoria del calciatore olandese dell’anno.
Il 15 maggio 2011 realizza una tripletta nella vittoria per 5-1 contro l’AZ Alkmaar, che vale l’accesso ai play-off per la qualificazione all’UEFA Europa League.
Segna 6 gol nelle prime sette partite di campionato, tra cui una tripletta messa a segno il 30 settembre nello 0-6 esterno ai danni del VVV-Venlo, e conclude la stagione con 10 gol e 12 assist in 31 partite di campionato.
Dries Mertens approda al PSV
29 giugno 2011 si trasferisce al PSV insieme al compagno di squadra Kevin Strootman per una somma complessiva di 13 milioni di euro.
Debutta il 7 agosto nella sfida persa per 3-1 contro l’AZ Alkmaar segnando l’unico gol del PSV al 47′ del primo tempo.
Il 28 agosto segna una tripletta nel 6-1 contro l’Excelsior.
A metà settembre debutta in Europa League segnando il gol-vittoria contro il Legia Varsavia.
Segna poi una quaterna nel 7-1 rifilato al Roda JC il 24 settembre.
L’8 aprile segna il secondo dei tre gol che consentono al PSV di vincere la Coppa d’Olanda per 3-0 contro l’Heracles Almelo.
Conclude la stagione con 21 gol in campionato e 27 complessivi in stagione.
Nella stagione seguente realizza altri 16 gol in Eredivisie, oltre a una rete in KNVB beker e un’altra in Europa League.
Dries Mertens al Napoli
Il 24 giugno 2013 viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per circa 9 milioni e mezzo di euro.
Esordisce in maglia azzurra e in Serie A alla prima gara utile, il 25 agosto 2013 contro il Bologna (3-0 per i partenopei), subentrando a Marek Hamšík al 71′.
Il 30 ottobre successivo, in occasione di Fiorentina-Napoli, segna il primo gol in Serie A siglando la rete del definitivo 2-1 per i partenopei.
Segna la prima doppietta il 6 gennaio 2014, nella vittoria casalinga per 2-0 contro la Sampdoria.
Il Primo trofeo con il Napoli di Dries Mertens
Il 3 maggio vince il primo trofeo con il Napoli, la Coppa Italia, siglando la rete del definitivo 3-1 nella vittoriosa finale contro la Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma.
Chiude la stagione con 11 gol in campionato (in 33 presenze), più altri due in Coppa Italia.
Il 18 settembre 2014, in un incontro valido per la fase a gironi dell’Europa League, realizza una doppietta contro lo Sparta Praga (3-1), trovando quindi le prime reti con la maglia azzurra nelle competizioni UEFA per club.
In campionato realizza 6 reti, in Europa League invece ne segna 4.
La Stagione 2015-16 di Dries Mertens
Realizza i suoi primi gol stagionali il 17 settembre 2015: una doppietta ai danni del Club Bruges nella prima partita della fase a gironi di Europa League conclusasi 5-0 per il Napoli.
Il 10 dicembre 2015 segna due reti nel match di ritorno di Europa League vinto 5-2 contro il Legia Varsavia facendo chiudere la fase a gironi alla squadra napoletana a punteggio pieno.
Segna la sua prima tripletta in Serie A il 19 aprile 2016 nelle vittoria casalinga per 6-0 contro il Bologna, squadra contro la quale aveva esordito quasi 3 anni prima con la maglia azzurra in campionato.
La Stagione 2016-2017 di Dries Mertens
Nella stagione 2016-2017 il calciatore belga riesce a riproporre le ottime prestazioni dell’anno precedente, nonostante le varie difficoltà incontrate dalla squadra di Sarri.
Il 21 agosto 2016, alla prima giornata di campionato, sigla una doppietta conto il Pescara, mentre il 28 settembre sigla altri due gol nel match di Champions League contro il Benfica.
L’11 dicembre arriva la tripletta nel match di campionato contro il Cagliari.
Mette a segno un poker ai danni del Torino Il 18 dicembre, match poi terminato 5-3.
Il 4 febbraio 2017 mette a segno un’altra tripletta nella goleada esterna sul Bologna per 1-7.
Negli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid al San Paolo, segna il gol del momentaneo 1-0.
L’infortunio di Arkadiusz Milik
Diventa una parte essenziale della squadra nel percorso della stagione, dopo che Maurizio Sarri lo preferisce a Manolo Gabbiadini per sostituire l’infortunato Arkadiusz Milik.
Nonostante fino a quel momento fosse stato utilizzato soltanto d’ala sinistra, da “falso nove” diventa un pilastro inamovibile della squadra.
Totalizzerà 28 reti (di cui 2 su calcio di rigore) in 35 presenze in campionato, piazzandosi al secondo posto della classifica marcatori della Serie A, a un solo gol dal romanista Edin Džeko.
In totale realizzerà 34 gol in 46 presenze stagionali in tutte le competizioni.
Il 16 agosto 2017 inizia la sua nuova stagione al Napoli aprendo le marcature del match contro il Nizza (2-0) giocato allo Stadio San Paolo e valido per la partita di andata dei preliminari di Champions League 2017-2018.
Dries Mertens in lista tra i 30 giocatori per il pallone d’oro
Il 9 ottobre 2017 viene inserito per la prima volta in carriera tra i 30 candidati al Pallone d’oro.
La stagione si chiude con 38 presenze e 18 gol in campionato, per un totale di 49 presenze e 22 gol in tutte le competizioni.
La Stagione 2018-2019 di Dries Mertens
Il 2 novembre 2018, in occasione della partita di Serie A Napoli-Empoli 5-1, realizza una tripletta.
Che gli consente di superare Careca e José João Altafini nella classifica marcatori di tutti i tempi del Napoli, con 98 gol.
Contestualmente diventa il giocatore belga più prolifico in Serie A superando Luís Oliveira, fermo a 72 reti.
Il 28 novembre, grazie alla doppietta segnata nella partita di UEFA Champions League vinta per 3-1 in casa contro la Stella Rossa.
Raggiunge quota 100 reti con i partenopei, diventandone inoltre il miglior marcatore di sempre nelle competizioni europee (20) e raggiungendo le 200 reti in carriera.
Il 28 aprile 2019 eguaglia Diego Armando Maradona per numero di gol segnati in Serie A andando in rete nella sfida esterna vinta per 2-0 contro il Frosinone.
Il 23 ottobre seguente, nella partita di UEFA Champions League vinta per 3-2 sul campo del Salisburgo, segna una doppietta, superando così Maradona con 115 gol e divenendo il secondo miglior marcatore di tutti i tempi del Napoli dopo Marek Hamšík.
Il 25 febbraio 2020 eguaglia il record di reti di Hamšík (121) nell’andata degli ottavi di finale di andata di Champions-League, in casa contro il Barcellona (1-1).
Dries Mertens in Nazionale
Fa il suo esordio in nazionale maggiore il 9 febbraio 2011 contro la Finlandia.
Era già stato convocato in precedenza per le gare di qualificazione all’Europeo del 2012 contro Kazakistan e Austria a ottobre 2010.
Il 13 maggio 2014 viene incluso nella lista dei convocati per il mondiale 2014 in Brasile.
Nella gara d’esordio contro l’Algeria, il 17 giugno seguente, subentra all’inizio del secondo tempo e realizza la rete del definitivo 2-1 per il Belgio.
Viene convocato per l’europeo 2016 in Francia.
Nel corso della competizione parte dalla panchina in tutte le cinque gare disputate dal Belgio, fatta eccezione per il match contro l’Ungheria valido per gli ottavi di finale, di cui Mertens gioca i primi 70 minuti.
Conclude l’esperienza con zero reti segnate, con la nazionale belga che esce dal torneo ai quarti di finale contro il Galles.
Si aggiudica “sportivo dell’anno” 2016 in Belgio, vincendo così la concorrenza di Hazard e compagni.
Convocato per i mondiale del 2018 in Russia, segna la prima rete del Belgio nella competizione con un destro al volo contro Panama, nella partita vinta per 3-0.
Con la sua nazionale gioca da titolare tre partite su sei, subentrando sempre nelle altre tre, e consegue il terzo posto, miglior risultato di sempre del Belgio ai mondiali.