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HomeCiclismoDue rovinose cadute creano suspence al Lombardia

Due rovinose cadute creano suspence al Lombardia

Questo pomeriggio si è corsa una della grandi classiche italiane di ciclismo, il Giro di Lombardia. A trionfare è stato il danese Fuglsang, corridore dell’Astana. Durante la corsa però due rovinose cadute hanno creato suspence e apprensione per le condizioni dei ciclisti coinvolti, che se la sono vista davvero brutta, e per i quali di certo non è stato il miglior Ferragosto della vita.

IL VOLO DI REMCO:

La più grande paura ed apprensione di certo l’ha creata Remco, ventenne ciclista della Deceuninck-Quick Step.

Bramati, d.s della squadra è stato tra i primi a vedere il giovane belga dopo la rovinosa caduta nella discesa del Muro di Sormano.

LA TESTIMONIANZA DI BRAMATI:

Le sue parole raccontano tutta la paura vissuta in quei momenti di grande preoccupazione: “Sono arrivato in auto e ho visto la bici di Remco a bordo strada. Lui non c’era…”. Immediatamente il pensiero è andato ad una caduta molto simile, ad un corridore caduto nello stesso tratto qualche anno fa.

Bramati poi ha continuato dicendo: “Mi sono ricordato subito che era successa la stessa cosa qualche anno fa a De Plus. Siamo riusciti a parcheggiare l’auto e sono sceso anche io. Il volo che ha fatto, saranno stati 6-8 metri, e lì vicino c’era un punto anche più profondo di qualche metro. Per fortuna Remco era cosciente, aveva dolore alla parte destra. Gli ho detto di stare calmo. I soccorsi sono stati molto tempestivi. Ce ne stanno capitando di tutti i colori ultimamente. Per fortuna Remco non sembra grave. Speriamo bene”. Dunque nonostante la grande paura il giovane per fortuna dovrebbe cavarsela solo con qualche acciacco, di certo non piacevole, ma vista la devastante caduta subita poteva andare decisamente peggio.

La Quickstep fa gli auguri al ragazzo per una pronta ripresa dopo la grande paura

LO SCONTRO DI SCHACHMANN:

Il video dell’incidente di Schachmann fa subito capire la pericolosità del suo incidente: https://video.gazzetta.it/schachmann-travolto-un-auto-si-rialza-riparte/bd719128-df14-11ea-a3d2-9aa3074600a2.

Incredibilmente un suv è entrato nel percorso di gara e ha sbattuto contro il ciclista tedesco, che fortunatamente non ha riportato particolari problemi, salvo una grande paura, ed è riuscito a ripartire praticamente all’istante.

Il campione nazionale della Germania si trovava nel tratto finale della corsa, dopo la discesa del San Fermo che portava al traguardo di Como. L’automobile che si è scontrata con il ciclista non era assolutamente autorizzata a passare sul percorso durante la gara. La signora alla guida, spaventata per l’accaduto, è scesa subito dopo il botto a sincerarsi delle condizioni del corridore.

Per Schachmann qualche problema alla spalla destra, ma poteva andare molto peggio.

Nonostante la caduta il ciclista è comunque riuscito con grande determinazione a terminare la corsa

Due rovinose cadute dunque in questo Giro di Lombardia, che fortunatamente però, oltre a qualche trauma, non hanno causato ulteriori danni ai ciclisti coinvolti.