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È corsa Milan, Inter e Juve per lo scudetto

Solo Inter e Juve ribattono alla vittoria del Milan sul Sassuolo (1-2). Le tre regine del calcio italiano sono in piena corsa per lo scudetto. La squadra di Pioli è ancora in testa alla classifica, ma lì a un punto c’è l’Inter di Conte e a quattro la Juve di Pirlo, che dopo la straripante vittoria a Barcellona (0-3), sembra aver ritrovato l’autostima di un tempo. Per gioco e continuità di risultati anche l’Atalanta di Gasperini potrebbe partecipare alla corsa per la conquista del titolo. I punti distacco dal Milan sono ora dieci, ma con la vittoria nel recupero sull’Udinese, i punti, diventerebbero solo più sette e, con i rossoneri, la Dea deve ancora giocare, nell’ultima partita del girone di andata.

Il gol lampo di Leao apre la strada al Milan

Sono bastati esattamente 6 secondi e 76 centesimi, al Milan, per trovare il gol a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Dopo la battuta di arresto a Genova, contro il grifone (2-2), la squadra di Pioli riprende la sua corsa inarrestabile in trasferta (6 vittorie su 7). A Reggio Emilia, i rossoneri, senza ancora Ibrahimovic, Kjaer, Bennacer e Rebic, battono la squadra di De Zerbi e rimangono in testa alla classifica. Senza lo svedese, Calhanoglu e Theo Hernandez, vestono i panni del leader e questo Milan continua a rimanere una squadra dalla grande personalità.

Prima dell’inizio di questa stagione, l’accusa che si rivolgeva a questa Milan è che fosse una squadra con un’indole scarsamente importante. Non ci si fidava di Ibrahimovic. Si era messo pure in dubbio che Donnarumma non fosse più il miglior portiere italiano. Poi si diceva che il Milan avrebbe fatto meglio vendere Romagnoli e magari avrebbe fatto meglio tenere Acerbi. E poi di Calhanoglu si diceva che fosse un giocatore mediocre, buono solo a giochicchiare le partite di poco conto. Ora questi giocatori, assieme a Theo Hernandez e Kessié, rappresentano l’ossatura di una squadra che oggi come oggi è la miglior compagine del nostro campionato. A questi va aggiunto Saelemaekers, che ieri ha siglato la sua seconda rete in questa stagione e rappresenta una delle maggiori sorprese di tutta la Serie A. Se la società riuscisse mai ad intervenire, con un paio di acquisti di livello, nel mercato riparatore di gennaio, questa squadra potrebbe diventare un Milan di primo piano, com’era fino a un decennio fa.

Per il momento grandi complimenti a Maldini, per come è riuscito a far resuscitare un ambiente che fino a qualche mese fa era depresso. Che vinca o non vinca, questo Milan, dopo molto tempo, è ritornato a far parlare di sé.

La Juve ritorna in corsa per lo scudetto

Nell’Europa che conta solo Milan e Juventus non hanno ancora perso una partita nella propria lega di appartenenza. Sabato, la Juve di Pirlo, ha passeggiato sul campo del Tardini, battendo la compagine di Liverani per 4-0. Dopo la deludente prova di mercoledì scorso, offerta da Ronaldo, contro l’Atalanta, il portoghese è ritornato alle luci della ribalta, siglando una pregevole doppietta. Rispetto alla Juve di Sarri, questa squadra sembra divertirsi di più. Probabilmente a Pirlo manca ancora qualcosa da registrare in mezzo al campo. Ma l’attacco Morata-Ronaldo, sembra oggi una delle migliori coppie offensive del Mondo.

Di giocatori a disposizione la Juve ne ha abbastanza. Il Maestro Pirlo potrebbe già avere in casa la soluzione, per trovare l’appropriata alchimia a far diventare la Juve una delle migliori squadre del Continente. Cuadrado, Kulusevski, Chiesa, Alex Sandro, Beatncur, Mc Kennie, Dybala… sono giocatori di straordinaria levatura, che se inseriti in un modulo fatto a misura per loro, potrebbero costituire una delle maggiori realtà del calcio internazionale. La Juve vale il Liverpool, il Bayern, il Psg, il Barcellona, il Real Madrid…

Sesta vittoria consecutiva per l’Inter di Conte

Nella corsa allo scudetto, l’Inter è in pole. Per la squadra di Conte è giunta la sesta vittoria consecutiva. Ma anche contro lo Spezia la formazione non ha convinto moltissimo. La squadra continua a giocare con poca ferocia. Eppure la squadra di Conte, oggi come oggi, appare la più accreditata per vincere il tricolore. I prossimi scontri diretti, specie quello contro la Juventus, il 17 gennaio nella diciottesima giornata, ci diranno il reale stato di forza di questa squadra, che troppo spesso si perde in un bicchier d’acqua. Finora, a parte alcune partite, l’Inter ha sempre poco brillato di luce propria. Nelle ultime due gare a San Siro, contro Napoli e Spezia, sono arrivati sei punti, ma il gioco della formazione di Conte ha spesso latitato. Per l’Inter finora è giunta una sola sconfitta in Campionato, avvenuta nella quarta giornata, per mano del Milan e, anche statisticamente parlando, questo sta a significare che l’Inter è in piena corsa per il titolo. In Italia i campionati li ha sempre vinti la squadra che ha perso meno partite.

Che Milan, Inter e Juve, saranno le squadre che si giocheranno questa stagione 2020/21 pare ormai un’evidenza, perché Napoli e Roma sembrano lasciare troppi punti per strada. Discorso invece diverso per l’Atalanta, che gioca davvero un calcio strabiliante.