“La FIM, insieme a Infront Moto Racing hanno annunciato che, a causa della situazione attuale, non è possibile disputare l’MXGP di Russia, previsto per il weekend del 30 aprile e 1 maggio“. Con questo comunicato il promoter del mondiale Motocross ha cassato la gara che il mondiale delle MXGP e delle MX2 avrebbero corso ad Orlyonok, sul Mar Nero. È l’effetto della guerra che Mosca ha intrapreso contro l’Ucraina, cosa che fatto si che lo sport le voltasse le spalle. La Formula 1 ha già messo in soffitta il GP di Sochi, e la finale della Champions League di calcio è stata trasferita da San Pietroburgo a Parigi. Un effetto valanga figlio anche delle sanzioni economiche, che si preannunciano molto pesanti.
La F1 cancella il GP di Russia
La MXGP molla la Russia: verso una tappa alternativa?
Per il 2022 la MXGP prevedeva 20 Gran Premi, compresa la Russia. Ora con l’abbandono di quest’ultima il promoter Infront si sta guardando attorno. L’idea è quella di mantenere lo stesso numero di gare di quest’anno, ragion per cui la tappa di Orlyonok verrà sostituita. Al momento, però, non sappiamo quale sarà l’alternativa. In questo fine settimana, il motocross iridato sta inaugurando l’annata con il GP di Gran Bretagna, a Matterly Basin. In realtà doveva svolgersi la scorsa settimana, ma la coda della tempesta Eunice ha letteralmente devastato la pista, costringendo la direzione corsa ad un rinvio. Tornando a noi, vi aggiorneremo sull’evolversi della situazione. Intanto…
Anche il WTCR lascia
Un altro campionato del mondo del motore, il mondiale turismo, molla definitivamente la scomoda Russia. Con un comunicato ufficiale, il promoter Discovery annuncia la cancellazione del round di Sochi. “Alla luce dei tremendi e tristi eventi che si stanno manifestando in Ucraina, Discovery Sports Events, promoter del WTCR − FIA World Touring Car Cup, conferma che nelle circostanze attuali non è possibile lo svolgimento della WTCR Race of Russia, prevista come round 13 e 14 della stagione 2022“, si legge nel comunicato. “I pensieri dell’intera famiglia del WTCR vanno a tutti coloro che stanno soffrendo a causa della situazione ucraina“. Ci uniamo anche noi a questo pensiero, non mancando di farvi sapere l’eventuale sostituto della tappa russa, prevista per il 6-8 agosto.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione