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Emilio: alla scoperta dell’Italia con la sua bici

Emilio è un giovane YouTuber appassionato di viaggi e di… avventure! Esatto, perchè è partito con la sua bici per intraprendere una sorta di Giro d’Italia per conoscere i propri followers e alla scoperta di nuovi luoghi mozzafiato. 


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Com’è cominciata l’avventura di Emilio?

Ciao Emilio! Parlaci un po’ di te, chi sei? Sei sempre stato appassionato di sport? 

Ciao Sara, allora per iniziare il mio vero nome è Simon Emilio. Milio è il soprannome friulano mentre Miliomillemiglia è un soprannome che ho ricevuto in maniera assolutamente casuale solo per il suono che fa la parola. Perché all’epoca in cui l’ho ricevuto non ero affatto un viaggiatore. Sono sempre stato sportivo sì e molto curioso: non mi sono mai concentrato in un unico sport ma ho provato tutti quelli che potevo. Pallavolo, calcio, judo, arrampicata sportiva, corsa, break dance… È divertente che non abbia mai praticato il ciclismo. 

Hai molti followers su TikTok ed è da loro che è arrivata la richiesta di intraprendere questa avventura, giusto? 

Il viaggio in italia non è una sfida che mi hanno lanciato i miei followers di Tik Tok ma una sfida che hanno reso possibile. Ho avuto questa idea a settembre 2019 quando ho lasciato il mio ultimo lavoro per vedere il mondo e diventare YouTuber. L’obiettivo era quello di raggiungere 1000 follower da coinvolgere in un viaggio in tutta Italia (non avevo pensato alla bici). Ma dopo Giappone, Irlanda e Germania il canale era ancora troppo piccolo per la mia idea e inoltre era scoppiata la pandemia quindi viaggiare non era proprio possibile. Per assurdo in quel periodo, scavando una buca in giardino, ho raggiunto dei numeri su TikTok che non avrei potuto immaginare e che mi hanno permesso di dare il via a questo progetto. Ora centinaia di persone mi scrivono di volermi incontrare e molti di essi mi offrono ospitalità in ogni luogo d’Italia! 

Com’è articolato il tuo percorso? Da dove parti e dove vuoi arrivare? 

Il percorso è molto semplice: fare il giro di tutt’Italia in senso orario comprendendo ogni regione, anche le isole, partendo da Nimis in Friuli, che è dove abito, e tornandoci a fine giro. Le tappe vere e proprie le decido ogni giorno a seconda di quanti km mi sento di fare, dal tempo ma soprattutto dai luoghi in cui potrei incontrare (o meglio venir ospitato) dai miei follower.

“L’imprevisto diventa qualcosa da raccontare”

Non temi che durante il tragitto possa andare storto qualcosa? Parlo magari di un imprevisto durante il viaggio 

A proposito di imprevisti credo che possano sempre capitarne ma non li temo: ho dimostrato più volte a me stesso di essere in grado di affrontarli. Inoltre, una volta superato, l’imprevisto diventa una storia da raccontare.

Come ti sei allenato per questa sfida? Sia fisicamente che a livello psicologico? 

Non mi sono effettivamente allenato per questo viaggio, né fisicamente né psicologicamente. In realtà non avrei nemmeno saputo come prepararmi ad una sfida del genere. Ho semplicemente pensato che avrei potuto essere in grado di farlo e che al massimo mi sarei dovuto prendere qualche giorno per riposare. 

Al momento dove ti trovi e come sta andando “la tua pedalata”?

A proposito di riposo, attualmente (16 luglio,ndr) sono ad Ancona, ci sono arrivato dopo 10 giorni di pedalata, e mi sto concedendo due giorni di riposo. Le gambe sono affaticate ma credo di poter ripartire tranquillamente domani mattina (17 luglio,ndr) in direzione Abruzzo. Sto attraversando dei paesaggi fantastici e l’unico motivo per cui non allungo il percorso per visitare più paesi è che vorrei tornare in Friuli prima di novembre e non so effettivamente quanto possa durare il viaggio.

“Capirò i miei limiti”

Cosa pensi ti possa lasciare un’avventura del genere? 

Cosa mi lascerà questa avventura? Innanzitutto migliorerà la conoscenza e la fiducia in me stesso nonché la comprensione dei miei limiti fisici e mentali. Poi ingrandirà di almeno una taglia la dimensione del mio cuore grazie alla bellezza dei luoghi che sto conoscendo e alla gentilezza, alla disponibilità e all’amore delle persone che sto incontrando. Per finire mi lascerà, spero, un’idea più precisa della geografia italiana

In ambito sportivo pensi che intraprenderai altre sfide estreme? 

In merito all’ultima domanda ti risponderei che non lo so ma è molto probabile che prima o poi mi lancerò altre sfide.