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Esponsorama Racing, team spagnolo dal sapore italiano

Un team spagnolo con l’accento italiano. Questa battuta calza a pennello all’Esponsorama Racing (o Team Avintia se preferite), che quest’anno schiera due piloti nostrani al debutto nella MotoGP. Luca Marini ed Enea Bastianini sono due nomi attesi della classe regina, e se la sono cavata tutto sommato bene nella loro primissima uscita nei test di Losail. Italiana è anche la casa costruttrice alla quale la formazione catalana si è legata, la Ducati. Il costruttore bolognese fornisce loro due Desmosedici GP19, ma con un supporto diretto: nell’organico troviamo alcuni ingegneri provenienti direttamente da Borgo Panigale. In questo articolo, andremo a vedere più da vicino questo team, e ci chiederemo cosa aspettarci da loro nel 2021.


Il team Esponsorama si svela al pubblico


Cos’è Esponsorama Racing?

Esponsorama nasce nel 1994 con la denominazione By Queroseno Racing (BQR). Il team è di proprietà di Raul Romero, un imprenditore catalano, che ha il supporto economico del Grupo Avintia, società impegnata in vari settori, principalmente in quello immobiliare. Nelle classi minori, 125, 250, Moto3 e Moto2 ha raccolto diversi successi, con piloti del calibro di Maverick Vinales.

Il debutto in MotoGP è datato 2012, quando all’epoca esistevano le famigerate CRT con motori derivati dalla serie. Proprio con una di essere, una FTR, il BQR fa il suo ingresso con due moto, e piloti del calibro di Ivan Silva e Yonny Hernandez. Nel 2015 entrano nella galassia Ducati, ma come team clienti. Ricevono dal costruttore moto vecchie di due anni, ciononostante si tolgono qualche soddisfazione grazie a Hector Barbera, quinto al GP d’Australia. Entra lo sponsor Avintia, che fa cambiare nome al team.

Lo scorso anno, la svolta. Dopo trattative infinite, Avintia riesce a passare da team clienti a team satellite Ducati. Pur non ottenendo moto più aggiornate (ma che importa, tanto lo sviluppo è congelato!) riesce ad avere un supporto diretto dal costruttore, con l’inserimento di tecnici “in rosso” nell’organico. Johann Zarco è il pilota di punta, capace di ottenere una pole ed un podio a Brno. Per il 2021 si mantiene questo status, con l’aggiunta del supporto economico della VR46. A patto d’ingaggiare il rookie Luca Marini.

Una stagione cruciale

E proprio dal “Maro” introduciamo il discorso delle aspettative. Quest’anno, Esponsorama Racing punta su due esordienti, che però hanno una buonissima base. Marini è reduce dalla sua migliore stagione in Moto2, con tre vittorie ed un mondiale sfiorato. Il debutto nella classe regina è un sogno che si avvera, possibile grazie anche al portfolio di sponsor messo a disposizione dal fratello Valentino Rossi. A Losail ha lamentato qualche difficoltà in staccata, ma tutto sommato ha fatto bene. Nei prossimi tre giorni di test sapremo quanto avrà capito della MotoGP.


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Dall’altro lato del box, con colori completamente differenti, si siede Enea Bastianini. E’ il campione del mondo in carica della Moto2, e da lui ci si aspetta grandi cose.La prima sua osservatrice è proprio la Ducati, la quale lo ha sotto contratto. Da un lato, è l’occasione per il “Bestia” per far vedere cosa sa fare (e lui, sa fare tanto), dall’altro è una bella pressione addosso, perché ha meno possibilità di sbagliare. Nei test dello scorso fine settimana, ha dimostrato di essersi adattato in fretta alla MotoGP.

Con il duo italiano Bastianini-Marini, Esponsorama Racing chiude il suo ciclo in MotoGP. Nel 2022 Raul Romero non rinnoverà l’accordo con Dorna, per ragioni economiche. Si dice che il suo posto potrebbe essere preso proprio dalla VR46, con Rossi nell’inedito ruolo di team manager. Ma nulla può essere dato per scontato. Ne parleremo al prossimo capitolo.


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