Max Verstappen non si considera un contendente al titolo mondiale di Formula 1 2025. Dopo una qualifica deludente al GP del Bahrain, il pilota Red Bull scatterà solo dalla settima posizione, una casella dietro al leader del mondiale Lando Norris, con un distacco di appena un punto in classifica.
Una dichiarazione che sorprende, considerando la recente vittoria di Verstappen al GP del Giappone, dove ha conquistato la pole e ha riportato in alto le speranze Red Bull. Tuttavia, le sue parole dopo il sabato in Bahrain suonano come una resa.
Verstappen: “Non sono in lotta per il titolo F1 2025”
«La McLaren non è il mio rivale in questo momento», ha dichiarato Verstappen a Motorsport.com. «Io sto solo partecipando a questo campionato del mondo». Alla domanda diretta se si consideri un pretendente al titolo, Verstappen ha risposto secco: «No, non lo sono».
Durante la Q3 in Bahrain, Verstappen ha chiuso con un distacco di circa sei decimi da Oscar Piastri, che partirà in pole position. Un margine che, secondo l’olandese, rispecchia quanto previsto durante i test pre-stagionali, quando aveva già avvertito il team che Red Bull accusava un ritardo di circa mezzo secondo rispetto a McLaren.
Red Bull in affanno: il divario con McLaren è reale
«Il gap rispetto alla McLaren non mi sorprende – ha aggiunto Verstappen –. Lo avevo detto già durante i test invernali in Bahrain che il distacco era di mezzo secondo, e oggi si conferma. Quindi avevo ragione».
Secondo il campione del mondo in carica, Red Bull può sperare solo in caso di errori da parte degli avversari, come successo a Suzuka. «Se gli altri sbagliano, possiamo approfittarne. A Suzuka superare era impossibile, ma non è così su tutte le piste».
Il titolo mondiale F1 2025 si allontana per Verstappen
Con il compagno di squadra Yuki Tsunoda in decima posizione e una Red Bull che fatica a tenere il passo delle McLaren di Norris e Piastri, Verstappen appare sempre più sfavorito nella corsa al suo quinto titolo mondiale consecutivo.
Il GP del Bahrain ha confermato che la McLaren è attualmente il team da battere, e anche se la classifica è ancora aperta, lo stesso Verstappen sembra aver già messo da parte le ambizioni iridate.