Il team VCARB ha vissuto una sessione di qualifiche intensa e con qualche difficoltà in vista del Gran Premio del Bahrain 2025. I piloti Isack Hadjar e Liam Lawson non sono riusciti a conquistare l’accesso alla Q3, ma le prestazioni del weekend e i long run fanno ben sperare per la gara, che si preannuncia molto strategica a causa dell’elevato degrado delle gomme.
Isack Hadjar: “Peccato per l’ultimo tentativo, sono stato troppo conservativo”
Il giovane pilota francese ha concluso le qualifiche in 12ª posizione, dopo aver mostrato un buon ritmo nelle prove libere, chiudendo 7° nella FP3 con un miglior tempo di 1:33.023. In Q2, il suo tempo migliore è stato 1:31.271.
Hadjar ha spiegato: “Non è stata una qualifica ideale. L’obiettivo era entrare in Q3, ci siamo andati vicini ma il mio giro non è stato abbastanza buono. Il vento ha cambiato direzione e l’equilibrio della vettura ne ha risentito. Avevo iniziato bene il mio ultimo tentativo ma poi sono stato troppo conservativo nel finale. Domani sarà interessante: ci aspetta una gara a due soste, ci sarà tanto da gestire ma se abbiamo il passo possiamo lottare per i punti.”
Liam Lawson: “DRS chiuso in rettilineo, peccato: la macchina era veloce”
Week-end complicato anche per Liam Lawson, che ha chiuso 17° in qualifica, con un miglior tempo di 1:32.165 in Q1. Nella FP3, il neozelandese si era classificato 13° con un giro da 1:33.370.
Lawson ha raccontato il problema tecnico che ha compromesso il suo giro: “Stava andando tutto bene, ma ho avuto un pattinamento in uscita curva e quando ho attivato il DRS, si è chiuso da solo prima di curva 11. Non so se ho commesso un errore, ma analizzeremo. È frustrante perché la macchina era veloce, solo che non siamo riusciti a mettere insieme tutto in qualifica. Domani sarà dura, soprattutto per la gestione gomme partendo da dietro, ma credo che il nostro passo gara sia competitivo.”
Le parole del Chief Technical Officer: “Sessione difficile, ma il potenziale c’è”
Il Chief Technical Officer di VCARB ha analizzato così la sessione: “Arrivavamo da due buone libere con condizioni più fresche. Abbiamo apportato piccoli aggiustamenti all’assetto, ma il caldo ha reso difficile trovare l’equilibrio ideale. La qualifica è stata condizionata da un grip precario e un bilanciamento complicato, che ha influito su entrambi i piloti. Liam ha avuto un problema con il DRS causato da un lieve sollevamento del piede sull’acceleratore dopo una perdita di aderenza, mentre Isack ha mancato la Q3 per un soffio. Non è andata come volevamo, ma siamo fiduciosi di poter recuperare in gara.”
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