La F1 non tornerà a Baku per una seconda gara in terra azera. La società Baku City Circuit ha totalmente negato questa possibilità.
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F1: perché Baku avrebbe dovuto ospitare un altro Gp?
La cancellazione del gran premio del Giappone ha creato un altro buco nel calendario della F1. Il primo era stato creato con la definitiva cancellazione del gran premio d’Australia, in programma per il 21 novembre. I piani della F1 di un calendario a 23 gare sembrano dunque difficilmente realizzabili. Ora però anche il Gran premio di Turchia (inserito al posto di Melbourne) rischia di non disputarsi a causa delle regole sanitarie della Gran Bretagna che vede la Turchia nella lista dei paese da evitare. Il governo britannico ha infatti imposto una quarantena di 10 giorni che impedirebbe ai membri delle scuderie di spostarsi per il gran premio della settimana dopo. Baku sembrava essere dunque la scelta più saggia poiché non rientra nella lista “nera” della Gran Bretagna. Tuttavia, gli organizzatori del gran premio della capitale dell’Azerbaijan hanno negato la possibilità di una seconda gara: “Sono necessari tre mesi di tempo per prepararsi ad ospitare un gran premio. Sette settimane non basterebbero“. Questo quanto emerso da AutoMotorSport.az.
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