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US Open, boom boom Fabbiano: demolito Thiem

Prestazione stratosferica del pugliese che elimina la testa di serie n.4 | Vittorie convincenti anche per Berrettini e Sonego | Out Tsitsipas e Bautista

Se il Day 1 dello US Open è stato da dimenticare – con il solo Lorenzi vittorioso – l’Italia tennistica si è ripresa alla grande in questo martedì a New York: l’uomo copertina è Thomas Fabbiano, capace di eliminare il n.4 del seeding Dominic Thiem con una prestazione maiuscola.

Il sorteggio alla vigilia era considerato improbo, ma Thomas non si è lasciato affatto intimorire dalla caratura del suo avversario.

Su un Arthur Ashe Stadium gremito il tennista pugliese fin dai primi scambi è riuscito ad imporre il proprio ritmo. Thiem parte inizialmente sorpreso dall’atteggiamento del nativo di San Giorgio Jonico, faticando non poco in risposta.

I movimenti repentini del ‘piccolo’ Thomas fanno perdere le misure all’austriaco, che cede il primo parziale per 6-4.

Qualcosa nel n.4 al mondo si smuove nel secondo set, dove inizialmente a regnare è l’equilibrio. Tuttavia Thiem comincia a dare un peso maggiore alla pallina: il break decisivo arriva al sesto game per poi imporsi 6-3.

Da qui in avanti il pubblico americano si aspetta un monologo del logico favorito dell’incontro, ma ben presto rimarrà sorpreso.

Infatti Fabbiano è bravo a resettare immediatamente l’orologio e riportarlo al primo set. L’attuale n.87 torna a giocare a ritmi insostenibili anche per un fenomeno come Thiem. Il vice campione del Roland Garros ci mette poi anche molto del suo: percentuali di prime bassissime e frequenti errori gratuiti.

Il break arriva già nel secondo game, ma il massimo sforzo Thomas lo ottiene al nono: mentre serve per il set riesce con due grandi dritti lungo linea ad annullare 3 palle per il 5-4.

Perfetto poi con il servizio e 6-3 finale. Nel quarto set Thiem continua ad essere particolarmente nervoso e il suo tennis non ne beneficia.

Fabbiano coglie il momento propizio e sferra un uno-due micidiale. Doppio break e l’azzurro vola 5-1. Thiem è già ampiamente sotto la doccia e quindi Thomas può chiudere con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3, 6-2.

L’italiano si dimostra così un vero e proprio uomo delle imprese: dopo aver fatto fuori Tsitsipas al primo turno dei Championships,riserva lo stesso trattamento anche a Thiem a Flushing Meadows.

Un vero e proprio gigante.

Matteo e Sonny ci sono –

La grande giornata del tennis italiano è certificata da altri due successi di prestigio. Matteo Berrettini, numero due del nostro paese, batte in un match assai complicato l’esperto Richard Gasquet.

Matteo Berrettini ( in foto ) accede al secondo turno dello US Open

Nonostante partisse da sfavorito, il romano è riuscito a tirar fuori una prestazione super: 6-4, 6-3, 2-6, 6-2 il punteggio finale.

Ottime notizie arrivano anche da Lorenzo Sonego, che accede al secondo turno dello US Open dopo aver battuto Marcel Granollers.

Lorenzo Sonego (in foto ) esulta dopo la vittoria in tre set contro Granollers

Successo mai in discussione per il torinese, che vince in tre set per 6-3, 6-4, 6-4. Vendicata così la sconfitta al primo turno di Wimbledon, dove lo spagnolo si impose con il medesimo punteggio.

En plein quindi per i ragazzi del tricolore in questo Day 2: dopo le quattro sconfitte condite da una sola vittoria di ieri, è arrivato il pronto riscatto.

La giornata potrà essere ancora più memorabile in caso di successo di Marco Cecchinato, impegnato in nottata contro l’elvetico Laaksonen.

Moria di teste di serie –

Detto già dell’eliminazione di Dominic Thiem per mano di Fabbiano, quella dell’austriaco non è stata l’unica a fare clamore in questo martedì a Flushing Meadows.

In ordine cronologico, il primo ad abbandonare precocemente il cemento a stelle e strisce è stato Roberto Bautista Agut. Lo spagnolo, semifinalista a Wimbledon e in grande spolvero sul cemento, è uscito sconfitto dalla maratona contro Kukushkin. Il kazako si è imposto in 5 set per 3-6, 6-1, 6-4, 3-6, 6-3.

A far compagnia all’iberico tra gli esclusi eccellenti ci sarà anche Stefanos Tsitsipas. Il greco, n.8 al mondo, continua a soffrire terribilmente l’impatto con gli Slam.

Dopo Wimbledon, anche lo US Open dura per lui una manciata d’ore. A condannarlo questa volta il russo Rublev, vittorioso in 4 set.

Si salva invece per il rotto della cuffia il n.6 Alexander Zverev: il moldavo Albot cede solo al quinto set.

Queste eliminazioni possono considerarsi ghiotte occasioni per i tennisti azzurri, tutti inseriti nella medesima parte di tabellone.

Il tabellone maschile dello US Open 2019