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Fabio Borini spegne 29 candeline

La promessa del calcio italiano: Fabio Borini

Fabio Borini nasce a Bentivoglio il 29 marzo del 1991. Il ragazzo fin da piccolo è sempre stato appassionato al calcio e fin dalla tenera età gioca nelle squadre cittadine. Nel 2001 alla sola età di 10 anni Fabio Borini entra nelle giovanili del Bologna, con la squadra rossoblu inizia a farsi notare da svariate squadre. La voce arriva fino in Inghilterra, dove il Chelsea lo acquista nell’estate del 2007. Nella stagione 2008-2009 diventa il capocannoniere della squadra delle riserve dei Blues, con 10 gol in 11 partite, tra i quali uno contro il Manchester United nella FA Youth Cup. Fa il suo esordio ufficiale con la prima squadra del club londinese pochi giorni dopo. Il 20 settembre viene mandato i campo da Carlo Ancelotti nella partita di Premier League vinta per 3-0 contro il Tottenham. Il 17 marzo 2011 viene ceduto in prestito allo Swansea City, club gallese militante nella Football League Championship, fino al termine della stagione 2010-2011. Il ragazzo si fa subito notare, quando il 19 marzo, all’esordio mette a segno una doppietta. I due gol valgono poi per la vittoria interna per 3-2 ai danni del Nottingham Forest. Riesce a mettere a segno sei retti fondamentali per la prima storica promozione dello Swansea in Premier League.

Chelsea, Fabio Borini
Chelsea, Fabio Borini

L’affermazione in Italia di Fabio Borini

Nell’estate del 2011 il Parma acquista Fabio Borini a parametro zero, il quale sarà girato in prestito alla Roma dopo appena una presenza. Il giocatore italiano si ambienta subito, segnando reti decisive e sfornando buone prestazioni. Al termine del prestito però la Roma lo vuole trattenere e il Parma lo vuole nuovamente indietro. Le due squadre alla fine fanno un asta e Fabio Borini viene acquistato definitivamente dalla Roma.

Il ritorno alla “casa inglese”

Fabio Borini viene ceduto dopo appena un mese dal suo acquisto ufficiale da parte della Roma al Liverpool. La trattativa permette ai giallorossi di incassare 13 milioni di euro. Fabio Borini a Liverpool ritrova il suo ex allenatore ai tempi dello Swansea, Brendan Rodgers. Il ragazzo però dopo un esordio promettente due presenze e un gol viene fermato da una serie di infortuni che gli fanno saltare svariate partite. Alla fine dell’anno fra tre coppe e campionato totalizza solo 20 presenze e due gol. Il 2 settembre 2013 viene ceduto al Sunderland con la formula del prestito.  Il 7 gennaio 2014, durante la semifinale di andata di Carling Cup, segna una rete decisiva dal dischetto nella vittoria casalinga per 2-1 contro il Manchester United, contribuendo al raggiungimento della finale, persa contro il Manchester City. Termina il prestito mettendo a segno 32 presenze sette gol e svariati assist. Nonostante il buon rendimento il Sunderland non lo riscatta. Una volta tornato a Liverpool, passa un anno e mezzo fra ombre e luci totalizzando 18 presenze e una rete. Il Sunderland in forte crisi decide di puntare nuovamente su Fabio Borini e lo acquista per 10 milioni di euro.  Nella stagione 2015-2016 colleziona 26 presenze e 5 gol, contribuendo alla salvezza dei «Black Cats», ottenuta con una giornata d’anticipo.

La chiamata del Milan e il riscatto a Verona

Il 30 giugno 2017 si trasferisce al Milan in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Fabio Borini nel periodo rossonero totalizza 51 presenze mettendo a segno solo quattro gol. Il giocatore italiano, nel periodo milanese viene impiegato in qualsiasi ruolo. Infatti è costretto a fare pr svariati infortuni, esterno di centrocampo a 4 e a 5 sia destro che sinistro che perfino terzino di entrambe le fasce. Posizioni insolite per uno che di ruolo è un attaccante. Fabio Borini nonostante ciò compie il lavoro sfornando spesso discrete prestazioni. La società rossonera però passa un periodo molto travagliato e Borini è spggetto a svariate critiche ed infine ad un esclusione dai titolari. Il 14 gennaio 2020 si trasferisce al Verona. Il 19 gennaio trova la prima rete in gialloblù, all’esordio, nell’1-1 contro il Bologna. All’Hellas Verona Fabio Borini trova le sue dimensioni e combatte per un grande riscatto. Mette a segno sei presenze due gol e altrettanti assist, un gol in particolare nella vittoria per 2-1 contro la Juventus.

Hellas Verona, Fabio Borini, 2020
Hellas Verona, Fabio Borini, 2020