Contrariamente a quanto ci si aspettava, Fabio Cannavaro dice no alla Polonia. Dopo aver salutato Paulo Sousa, passato al Flamengo, l’ex pallone d’oro era stato individuato dalla Federazione calcistica come candidato ideale per sostituire il portoghese alla guida della Nazionale. Invece, ha preferito declinare l’offerta di un contratto biennale.
Fabio Cannavaro dice no alla Polonia: quali sono i motivi?
La decisione è maturata 72 ore dopo l’incontro tenutosi a Varsavia tra le parti. Cannavaro, durante un colloquio telefonico intercorso con il presidente della Federcalcio polacca, ha spiegato il motivo del suo rifiuto. Alla base ci sarebbe il poco tempo a disposizione che lui e il suo staff avrebbero avuto per preparare gli spareggi che vedrà impegnata la Polonia a marzo per la qualificazione ai Mondiali in Qatar nel 2022. Tuttavia, ciò non ha incrinato minimamente i rapporti tra i due che, anzi, si sono ripromessi di riprendere il discorso in futuro.
Chi sarà il nuovo ct della Polonia?
Una decisione ufficiale verrà presa entro il 19 gennaio, quando la Nazionale si radunerà. Dopo il rifiuto di Cannavaro, sembrano due i nomi in corsa: Andrea Pirlo ed Andrjii Shevchenko. Il primo sarebbe onorato di ripartire in veste di selezionatore dopo l’esperienza alla Juventus, ma l’ucraino, che potrebbe lasciare il Genoa nelle prossime ore, sarebbe favorito per aver già allenato l’Ucraina.