Nessuna resa, nessun ritiro e – almeno per adesso – nessun futuro da allenatore. Fabio Fognini è pronto a lasciarsi alle spalle un 2020 da dimenticare per ripartire nella prossima stagione al massimo delle sue motivazioni. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il tennista sanremese ha affermato con decisione che non sta pensando affatto di appendere la racchetta al chiodo, annunciando: “Sarò in campo per almeno altri tre anni”. L’atleta si sta preparando per il primo appuntamento del 2021, quando tornerà in campo in occasione del torneo ATP 250 di Antalya. Sarà questo per lui un nuovo inizio dopo l’infortunio degli scorsi mesi e il coronavirus che l’hanno tenuto lontano per troppo tempo dall’attività agonistica.
Fognini ha ammesso che per lui sarà come “ripartire da zero”. È entusiasta e scalpita in vista della partenza della stagione 2021 del tennis, quando potrà finalmente dimostrare a se stesso che a 33 anni (34 a maggio) può essere ancora competitivo e vincente a tutti i livelli. In questo modo potrà anche archiviare definitivamente l’ultimo periodo buio dal quale sta uscendo, caratterizzato da un doppio intervento chirurgico alle caviglie e dalla positività al Covid-19 che gli hanno consentito di disputare appena 16 match nel giro di un anno.
Adesso però si sta riprendendo e non vede l’ora di rientrare nel giro del grande tennis. Alla Gazzetta dello Sport il tennista sanremese ha dichiarato che, dopo l’operazione alle caviglie, quando si è visto costretto su una sedia a rotelle, ha realmente temuto che la sua carriera potesse essersi conclusa per sempre. Quindi ha citato Roger Federer, sottolineando che ha ragione quando afferma che è il primo infortunio a dare tanta paura ad uno sportivo. Ora però il peggio sembra essere passato, e il fuoriclasse italiano si sta impegnando duramente per “ritrovare la migliore condizione”.
Fabio Fognini e i giovani: “Auguro loro di poter fare grandi cose“
Tra le pagine della Gazzetta dello Sport, Fabio Fognini ha potuto parlare anche del momento attuale che sta attraversando il tennis italiano che si sta rilanciando grazie agli ottimi risultati di alcuni giovani talenti come Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ha affermato che entrambi sono molto forti e che con il loro talento garantiranno al movimento tennistico azzurro almeno dieci anni ad alto livello. Personalmente non è geloso del successo di Sinner (non lo è mai stato delle vittorie altrui), anche se gli invidia i suoi 19 anni.
Sempre in tema giovani, il tennista di Sanremo ha evidenziato che sono tutti estremamente forti, capaci di raggiungere traguardi significativi nella stagione appena conclusasi. Ha augurato loro di fare “grandi cose” e ha aggiunto che a suo parere in futuro questi astri nascenti potrebbero essere favoriti da una situazione differente rispetto alla sua.
Questi ragazzi, infatti, in un futuro nemmeno troppo lontano non saranno chiamati a confrontarsi costantemente con campioni dalla classe cristallina come Federer, Nadal e Djokovic, senza dimenticare i vari Del Potro, Murray e Wawrinka. Dunque potrebbe essere più agevole per loro lottare per ottenere trofei prestigiosi. Infine Fabio Fognini ha auspicato un 2021 ricco di gioie e successi per tutti e, ancora una volta, ha rimarcato: “Non vedo l’ora di tornare in campo”.
Fabio Fognini sceglie Alberto Mancini come nuovo allenatore
Su Fognini di recente si è espresso anche il suo nuovo allenatore Alberto Mancini. Raggiunto dal sito dell’ATP, il coach dell’atleta ligure ne ha intessuto le lodi, sottolineando che apprezza molto il suo stile di gioco, “il suo talento e la sua naturale abilità”. Inoltre ha confermato che ha grandi motivazioni per il futuro, poiché il tennista sanremese non aspira soltanto a continuare a gareggiare nel Tour, ma: “Desidera fare ancora di più e punta ad andare più lontano”.