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Donazioni per contribuire alla lotta al coronavirus dal Fantacalcio

L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus in Italia già da qualche settimana ha fatto sì che si mettesse in moto la grande macchina della solidarietà. Personaggi famosi del mondo dello spettacolo ma anche sportivi stanno contribuendo con delle raccolte fondi o donazioni ad affiancare ospedali, medici e infermieri affinché possano dotarsi di tutte le strumentazioni necessarie per curare e seguire al meglio le persone ricoverate e affette da Covid-19.

Di recente, sembra che anche il Fantacalcio abbia deciso di dare il proprio contributo a questa dura battaglia contro il virus.

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Un gruppo di giovani fantallenatori ha fatto una donazione all’Ospedale Cisanello di Pisa. Subito dopo i ragazzi hanno realizzato un video pubblicato su Instagram: nel filmato ognuno indossa la maglia della propria squadra del cuore e, da casa propria (visto che stanno rigorosamente rispettando il periodo di isolamento sancito dal Governo) ha mostrato un cartello contenente un messaggio che esorta tutti gli appassionati a dare un «Fantacalcio al coronavirus».

I dodici amici che hanno deciso di lanciare quest’iniziativa benefica provengono da Pisa, Sorrento, Foggia e Matera e, dopo aver appreso della crisi che sta attraversando l’Italia a causa del Covid-19, hanno voluto dare il loro piccolo grande contributo, versando all’ospedale pisano 400 euro, ovvero il montepremi che avevano raccolto per il loro torneo.

Luca, 24 anni, il più giovane del gruppo, ha spiegato all’AGI che questo gesto rappresenta il loro modo di dare un supporto concreto all’azione di contrasto al coronavirus.

L’iniziativa “Diamo un Fantacalcio al coronavirus” per le donazioni

Il gruppo di studenti che ha voluto devolvere 400 euro al Cisanello di Pisa comprende ragazzi dai 24 ai 28 anni che si sono conosciuti all’Università mentre partecipavano al torneo di calcetto del CUS.

Col tempo sono rimasti in contatto tra di loro e, accomunati dalla passione per il calcio, hanno organizzato il loro campionato da Fantallenatori. Questo, però, si è ovviamente fermato nel momento in cui è stato sancito lo stop alla Serie A per la tutela della salute dei giocatori e degli addetti ai lavori.

Quando tutti insieme hanno sentito il bisogno di fare qualcosa per dare una mano ai medici e agli infermieri, hanno preso la decisione in comune di donare i 400 euro raccolti per la K-League all’istituto sanitario pisano dove ci sono medici e infermieri che tutti i giorni lavorano strenuamente per i pazienti colpiti dal Covid-19.

Infatti, hanno spiegato che in queste settimane sono state attivate diverse raccolte fondi proprio per supportare quest’ospedale tramite le donazioni. Adesso, dopo aver effettuato il versamento all’IBAN del Cisanello tramite la carta di credito dei genitori di Gianluca, si sentono «orgogliosi».

I ragazzi hanno rivelato che, oltre al contributo economico, stanno cercando di fare anche qualcos’altro per sentirsi utili in questa dura guerra al virus. E così, seguendo il motto di dare un «Fantacalcio al Coronavirus», seguono scrupolosamente le regole di distanziamento sociale e le limitazioni introdotte dal governo, e allo stesso tempo sui social network cercano di sensibilizzare gli utenti, ricordandogli l’importanza di restare a casa per poter finalmente liberarsi una volta per tutte di questa terribile epidemia.