A 133 giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 tutto sembra appeso all’evoluzione della diffusione del coronavirus. Anche l’accensione della fiaccola olimpica prevista per giovedì 12 marzo 2020, verrà interessata da provvedimenti al riguardo. Gli organizzatori greci, con l’avvallo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, hanno deciso di procedere alla cerimonia senza permettere la presenza di spettatori.
Normalmente sono migliaia le persone che assistono alla partenza della fiaccola olimpica verso la destinazione della nuova sede. Questa volta solo 100 ospiti invitati dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e Tokyo 2020 potranno essere accompagnare con lo sguardo la prima portabandiera, Anna Korakaki. Porterà la fiamma lontano dall’Antico Stadio Olimpico dando inizio alla staffetta.
Prima della scadenza del suo mandato, questo potrebbe essere uno degli ultimi impegni pubblici per il presidente del CIO. Thomas Bach dovrebbe essere affiancato in questa occasione da Prokopis Pavlopoulou, presidente greco.
Il comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha diramato un comunicato in cui ha annunciato: “Oggi, il Comitato olimpico ellenico (HOC) ha annunciato che la cerimonia di accensione della fiamma olimpica si svolgerà senza spettatori presenti“
“Parteciperanno un centinaio di ospiti accreditati dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020. Siamo grati per gli sforzi di tutte le parti interessate per assicurare che la Cerimonia abbia luogo tenendo conto delle ultime contromisure del governo ellenico contro COVID-19“
Tutte le prove a porte chiuse
Anche tutte le altre prove come quella della degli abiti completi dovranno essere effettuate senza spettatori. Queste prove in particolare avrebbero dovuto tenersi domani, mercoledì 11 marzo 2020. Il sito archeologico dell’Antica Olimpia dove è prevista l’accensione è stato chiuso oggi “a causa di misure di emergenza per evitare e limitare il coronavirus“.
Una misura, questa, che si è unita alla chiusura di tutti gli altri siti e musei antichi della regione fino al prossimo 18 marzo. In Grecia, l’organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato fino ad ora un totale di 73 casi di COVID-19. Pertanto anche tutti i Sindaci dei comuni interessati al passaggio della fiaccola olimpica nei prossimi giorni, sono stati invitati a seguire le procedure di sicurezza raccomandate dal Ministero della Salute greco
Lasciate installate a sventolare le bandiere olimpiche, del Giappone e della Grecia sulla strada principale. Ma cancellati gli eventi e le cene celebrative di contorno alla cerimonia e che in genere animano la settimana.
Il Comitato Olimpico Greco non ha escluso che possano essere emanate nuove direttive. Potranno portare modifiche al programma “al fine di proteggere la salute pubblica“.