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Fiducia a Inzaghi, ma l’Inter valuta le alternative

Nessun ribaltone in panchina, almeno a breve termine. La speranza in casa nerazzurra è che il sodalizio con il proprio tecnico possa proseguire ancora a lungo, ma è chiaro che se non dovesse essere raggiunto l’obiettivo minimo stagionale, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League, il divorzio sarebbe inevitabile. Fiducia a Inzaghi, dunque, ma non si placano comunque i rumors sulle possibili alternative.

L’ INTER RINNOVA LA FIDUCIA A INZAGHI, MA IL TECNICO RESTA SOTTO OSSERVAZIONE

La società nerazzurra è tutta schierata dalla parte del proprio tecnico, ma serve una sterzata, soprattutto in campionato, dove preoccupano le sette sconfitte fin qui incassate, la mancanza di continuità e i troppi punti persi negli scontri diretti che hanno aumentato notevolmente il distacco dalla capolista Napoli. Occorre uno sforzo da parte di tutti per non compromettere la qualificazione in Champions League, considerata fondamentale, come ribadito dall’amministratore delegato, Beppe Marotta: “Chiediamo alla squadra ancora più motivazione e concentrazione, non possiamo perdere di vista l’obiettivo di questa stagione che è la qualificazione alla prossima Champions League. Il percorso di questi anni è soddisfacente, ma squadra e allenatore devono fare di più per trovare maggiore continuità di risultati. Noi come società siamo pronti a supportarli, ma tutto passa dal lavoro ad Appiano”.

I POSSIBILI SOSTITUTI DI INZAGHI

In caso di addio del tecnico piacentino, l’Inter avrebbe già una rosa di alternative che, a quanto pare, ruota intorno a tre nomi. Il profilo che in questo momento intriga è quello di Thiago Motta attuale allenatore del Bologna, settimo in classifica. Conosce l’ambiente, dato che da calciatore fu uno dei protagonisti del Triplete del 2010, ma e’ legato ai rossoblù da un contratto fino al 2010. Non dispiace Roberto De Zerbi, che si sta ritagliando uno spazio importante in Premier League con il Brighton. Infine, c’è il sogno Jurgen Klopp, che pare essere giunto a fine ciclo con il Liverpool. Ma l’ingaggio del tedesco sarebbe fattibile soltanto in caso di ingresso in società di un fondo americano.

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