Il mondiale FIM EWC perde la tappa di Oschersleben. La 8 ore in terra tedesca doveva svolgersi il 23 maggio, la pandemia l’aveva messa in standby. Adesso, però arriva la notizia della sua cancellazione definitiva. Il mondiale endurance 2021 si ritrova così con soli quattro round: si comincia il 12 giugno, con una 24 ore di Le Mans tardiva rispetto alla data tradizionale di aprile. Dopo una pausa di circa un mese, si va all’Estoril, per la 12 ore che si terrà il 17 luglio. Il tradizionale Bol D’Or al Paul Ricard è del 18 e 19 settembre, mentre la 8 ore di Suzuka chiuderà la stagione. La classica giapponese è slittata al 7 novembre, dalla tradizionale data di fine luglio.
8 ore di Suzuka, rinvio a novembre
Perché il FIM EWC ha cancellato la 8 ore di Oschersleben?
La 8 ore era prevista per il 23 maggio, ma l’andamento dell’epidemia in Germania suggeriva fin dall’inizio un rinvio. La federazione internazionale ed il promoter Eurosport Eevents hanno cercato una nuova data, ma sono emersi problemi di natura logistica. Per evitare la concomitanza con le olimpiadi di Tokyo, l’unica data disponibile per riorganizzare l’evento era a metà agosto, ma per quel momento l’impianto aveva già degli impegni non derogabili. Alla fine, non è rimasta altra strada che cancellare la gara. Il mondiale endurance conta di rimettere la 8 ore in calendario già il prossimo anno, magari aprendo anche le porte ad alcuni spettatori.
“Siamo sinceramente dispiaciuti di non poter includere la 8 ore di Oscherlseben nel calendario 2021“, ha dichiarato Francois Ribeiro, presidente di Eurosport Events. “La pista fa parte del calendario EWC dal 1999, ed è importante per i team tedeschi e dell’Est Europa, che contano iscritti sempre più numerosi al campionato“. “Nonostante non siamo riusciti a trovare una data per Oschersleben, lavoriamo per riaccoglierla il prossimo anno“, ha invece detto il presidente della FIM Jorge Viegas. “Il resto del campionato FIM EWC 2021 proseguirà come stabilito, tenendo in mente che dobbiamo mantenere una certa flessibilità finché la pandemia non sarà finita. Ringraziamo sinceramente tutte le persone coinvolte per i loro continui sforzi“.
Immagine in evidenza di Suzuki Racing, per gentile concessione