Mauro Forghieri, in un’intervista per la Gazzetta dello Sport, ha parlato dei tagli imposti dalla Formula Uno. L’ingegnere ha definito poco intelligenti le mosse della federazione automobilistica.
Forghieri: scelta per mancanza di idee?
Non è un momento facile per la Formula Uno. La pandemia ha avuto pesanti conseguenze economiche anche per la federazione e i dieci team. Per impedire uno spreco di risorse e tutelare il tanto atteso 2022, la F1 ha imposto l’introduzione del budget cap e il congelamento degli sviluppi per il 2021. Le scuderia hanno avuto a disposizione solo uno o due gettoni extra per apportare piccole modifiche alla vettura. La Ferrari, ha utilizzato il suo gettone per l’introduzione di una nuova power unit e la modifica del posteriore della SF21. Inoltre, i dieci team hanno congelato gli sviluppi sul motore fino alla stagione 2024.
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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Forghieri ha parlato così della scelta della F1: “Anche se il regolamento prevede il congelamento delle vetture sarebbe bello riuscissero a stupirci lo stesso. Ci darebbe argomento di discussione per una settimana. Per me il congelamento non è stata una mossa molto intelligente. Si può fare economia senza bloccare le idee. Ai miei tempi si rischiava molto di più in termini tecnici, mentre oggi i progettisti sono condizionati dall’aspetto economico“. Parole condivisibili quelle di Forghieri, diventato famoso nel circus di F1 per le sue tante idee innovativi legate allo sviluppo delle vettura nonostante le poche risorse a disposizione.
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