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Formula E: il debutto delle vetture Gen 2 Evo slitta al 2021

L’emergenza coronavirus non ha consentito finora alla Formula E di dare il via alla stagione 2020. Come sta accadendo in altri sport, anche a questa disciplina motoristica lo stop forzato sta già causando diversi problemi economici. Dunque, per cercare di scongiurare fin da subito una pesante crisi finanziaria che metterebbe a rischio campionato e team, si sta attuando una politica di riduzione dei costi. In quest’ottica, il Consiglio mondiale della FIA ha deciso che le nuove vetture della generazione Gen 2 Evo non esordiranno più quest’anno, ma tutto verrà rimandato al 2021.

Gen 2 Evo: la nuova Formula E si svela il 4 febbraio

Inoltre è stato introdotto un altro importante cambiamento per aiutare le aziende impegnate nella categoria elettrica al 100% a ridurre le spese: durante i due prossimi mondiali, i team potranno modificare le rispettive power-unit solo una volta. Dunque, se e quando ripartiranno gli ePrix, ogni scuderia dovrà decidere se confermare il pacchetto motoristico anche per il prossimo anno, oppure se cominciare a cambiarlo fin da subito.

Formula E: appuntamento al 2021 con le Gen 2 Evo.

Jean Todt, presidente della FIA, a margine del Consiglio mondiale tenutosi in videoconferenza, ha spiegato che in questo periodo di emergenza sanitaria e ormai anche economica è fondamentale intervenire per rivedere i costi dell’intero comparto del motorsport e per garantirne la sopravvivenza. L’ex dirigente della Ferrari ha svelato di essere stato uno dei principali promotori delle misure adottate per la Formula E, anticipando allo stesso tempo che presto verranno operate scelte importanti anche per le altre discipline automobilistiche.

Gen 2 Evo rimandate e altri provvedimenti per contenere i costi della Formula E

Alejandro Agag, fondatore della Formula E, sulla scia di quanto affermato da Todt, ha sottolineato che sono state fatte delle scelte importanti tenendo conto proprio di questo momento difficile e quantomai delicato. Innanzitutto è stata sospesa temporaneamente la stagione 2020, poi è stata attuata una strategia di riduzione e contenimento delle spese e delle modalità di sviluppo delle monoposto, venendo incontro alle richieste e alle esigenze avanzate dai team nel momento in cui ci si è dovuti fermare per la tutela della salute pubblica.

D’accordo con la FIA e con i team è stato procrastinato il debutto delle Gen 2 Evo all’anno prossimo ed è stata introdotta una sola omologazione per le prossime due stagioni. In tal modo sarà possibile dimezzare i costi, una vera e proprio necessità per fronteggiare la crisi economica provocata dalla diffusione mondiale del coronavirus.

La Formula E 2020 potrebbe partire alla fine di giugno.

Non bisogna dimenticare che, nel mondo dello sport, la Formula E è stata una delle prime a reagire all’emergenza sanitaria per tutelare atleti, addetti ai lavori e dirigenti dai rischi del contagio. Subito è arrivato il rinvio dell’ePrix di Sanya che si sarebbe dovuto disputare alla fine di marzo, e qualche giorno dopo è stata presa la stessa decisione per la gara di Roma, attesa per i primi di aprile. Quindi si è preferito procedere con la sospensione del mondiale 2020 almeno fino ai primi di giugno. Per adesso, quindi, la prima data utile in calendario è quella di Berlino del 21 giugno. Qualora si dovesse riuscire a tornare in pista, in virtù di quanto statuito dalla FIA, non vedremo dunque le Gen 2 Evo sfrecciare almeno per quest’anno sui tracciati di tutto il mondo.