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FP1 MotoGP: Vinales al comando ma a tenere banco è Marquez

Tra le curve e i saliscendi dell’affascinante circuito di Portimao la MotoGP è scesa in pista per la prima sessione ufficiale del GP del Portogallo, la FP1. Il primo approccio alla pista dei piloti serviva necessariamente per prendere confidenza col tracciato e con le proprie moto. Infatti tra test e doppia gara l’unica pista dove si è girato fino al momento è quella di Losail. Una pista per altro molto particolare quella Qatariota dove la potenza del motore fa la differenza. L’altro tema di questo primo turno era il tanto atteso ritorno in pista del fenomeno Marc Marquez dopo quasi 1 anno di assenza per infortunio. Si è partiti in mattinata su una pista abbastanza umida che non ha permesso ai piloti di spingere. Solo verso il termine della FP1 si sono abbassati i tempi e abbiamo potuto gioire di qualche sussulto.

GP del Portogallo, FP1: I risultati

Al comando della prima sessione della settimana troviamo Maverick Vinales, il pilota della Yamaha già vincitore in gara 1 del Qatar. Alle sue spalle Alex Rins su Suzuki che balza in alto alla classifica nell’ultimo giro a disposizione dopo una sessione abbastanza anonima. Al terzo posto ecco l’8 volte campione del mondo Marquez. In realtà come già preannunciato nelle interviste pre GP questo sarà per lui un weekend finalizzato a ritrovare la giusta confidenza con la moto e con il gas, alle vittorie ci si penserà più avanti. Marc però è stato l’assoluto protagonista della sessione, animata come detto solo dai minuti finali. Sorge allora qualche dubbio sulla reale “consistenza” delle FP1 in tema di valori messi in pista. I tempi oltre a sembrare piuttosto alti sono anche parecchio vicini. Infatti dalla 1a alla 13ma posizione passa meno di 1 secondo. Già dalle FP2 del pomeriggio potremmo capirci qualcosina in più.

I risultati ufficiali

La cronaca

Quest’oggi bisogna spendere qualche parola di contorno in più rispetto al solito perché di vere e proprie emozioni ce ne sono state ben poche. Sicuramente il circuito di Portimao rientrato in calendario lo scorso anno è veramente affascinante ed è unico nel mondiale. Sali-scendi continui con cambi di direzione a velocità elevatissime. È allora ancor più strano che uno dei migliori sia stato Marquez che lo scorso anno per via dell’infortunio non aveva avuto modo di partecipare al GP del Portogallo. Ad ogni modo la battaglia per le primissime posizioni è stata ristretta anche questa volta ai soliti noti. Yamaha ha guidato con Vinales gran parte della sessione e Quartararo nonostante i pochi giri ha siglato sin da subito un buon tempo che l’ha mantenuto tra i primi. Suzuki come spesso le accade è rimasta nascosta per gran parte del tempo, salvo poi piazzarsi con la moto di Rins al 2° posto finale grazie ad un guizzo nell’ultimo giro veloce dello spagnolo. Situazione simile anche in casa Ducati dove i due ufficiali e l’ormai solito Zarco si sono accaparrati un posto tra i migliori solo nelle ultime battute. La vera sorpresa per il momento è Honda. Del campionissimo Marquez abbiamo detto ma occorre anche sottolineare come il compagno Pol Espargaro gli sia appena dietro in 4a posizione a soli 4 millesimi di distacco. A loro è poi da aggiungere anche Alex Marquez 9° e non lontano dagli ufficiali con la sua Honda del team LCR. Per avere un quadro più completo dei valori in campo occorre però attendere almeno le prove del pomeriggio delle quali come sempre potrete leggere su queste pagine.

Honda: con Marquez si torna all’attacco

E gli italiani?

Capitolo italiani. Come detto queste FP1 lasciano il tempo che trovano ma qualche spunto potremmo ricavarlo anche da queste primissime battute. Bagnaia si conferma stabilente il migliore grazie alla sua 6a posizione. Il secondo a sorpresa è Petrucci che agguanta il 10mo posto sulla sua KTM chiamata al riscatto sulle curve del Portogallo. Appena dietro Rossi 11° e Morbidelli 14° anche loro alle prese con un inizio di stagione non semplicissimo. Grande passo avanti invece per Savadori 15mo e davanti al compagno Aleix che a dire il vero non ha praticamente preso parte alla sessione. Chiudono Marini e Bastianini 18° e 20° dai quali si attendono conferme nel corso del fine settimana.