Fernando Alonso ha preceduto Charles Leclerc e Max Verstappen nelle FP2 GP d’Australia 2023 di Formula 1, caratterizzate da poche corse sull’asciutto a causa dell’arrivo della pioggia all’Albert Park.
FP2 GP d’Australia: Alonso in testa alle seconde prove sotto la pioggia, davanti a Leclerc
Verstappen ha guidato il gruppo all’uscita dai box all’inizio delle FP2, ma è stato Carlos Sainz a far segnare il primo tempo per stabilire il parametro di riferimento per il primo posto: lo spagnolo ha girato in 1m20.378s con gomme medie per stabilire il parametro di riferimento per il primo posto.
Pochi minuti dopo, Verstappen ha battuto questo tempo con un 1m19.759s, sempre con le gomme medie, prima che Sainz tornasse in testa con il suo secondo giro, completando un 1m19.695s.
Ma questo è stato il miglior tempo solo per pochi istanti, poiché il primo volo di Alonso sulle gomme medie ha portato a un 1m18.887s per lo spagnolo, che poi è stato il giro principale per quasi tutta la sessione.
Infatti, poco prima del completamento del primo quarto della sessione di un’ora, la pioggia ha iniziato a colpire l’Albert Park, soprattutto nelle prime curve, dove Verstappen è stato vittima di un sovrasterzo di potenza nella rapida curva a destra e subito dopo nella curva 2 a sinistra.
Poco prima che le condizioni peggiorassero, Leclerc si è piazzato in seconda posizione dietro ad Alonso, con il pilota della Aston e Lando Norris che sono scivolati in profondità alla curva 1, mentre i tifosi in tribuna indossavano cappelli e cappotti per ripararsi dalle intemperie.
Nel caso di Norris, la sua uscita di pista lo ha portato a finire nell’erba dietro la curva 1 e 2, per poi pattinare attraverso la trappola di ghiaia prima di continuare la sua strada.
Lance Stroll ha toccato il muro in prossimità della velocissima curva 9 a sinistra, mentre alcuni corridori sono rimasti in pista in condizioni scivolose, dopo di che tutte le vetture sono rientrate ai box in una lunga pausa dell’azione.
Intorno a metà gara, i piloti della Ferrari sono tornati alle soft e George Russell li ha seguiti con le intermedie, ma tutti e tre sono rientrati ai box dopo un giro, poiché le rosse faticavano con le slick e la pista non era abbastanza bagnata per le intermedie della Mercedes.
Esteban Ocon, Lewis Hamilton e Verstappen si sono poi cimentati con le intermedie, ma anche in questo caso non hanno completato i giri cronometrati e non c’è stata molta azione.
Verso i 20 minuti finali, un gruppo di vetture è rientrato in pista, tra cui Verstappen, per completare ulteriori giri sugli inters, oltre a effettuare partenze di prova alla fine della pitlane per raccogliere dati nel caso in cui la gara di domenica dovesse iniziare in condizioni simili.
La pista bagnata ha fatto sì che nessuno dei tempi migliori sia stato disturbato fino alla fine della sessione, con l’azione più notevole di Stroll e Russell che hanno quasi fatto cadere le loro auto e si sono schiantati contro il muro interno appena dopo la curva 3, con Stroll che è scivolato via e ha brevemente pattinato sulla ghiaia alla stessa curva in un altro incidente.
Dietro ad Alonso, Leclerc e Verstappen nei tempi finali si sono piazzati Russell, Sainz, Ocon e Sergio Perez in settima posizione.
Perez aveva fatto un giro che avrebbe facilmente battuto il miglior tempo di Alonso, circolando con le soft durante le prime fasi di gara, ma si è imbattuto nell’Alfa Romeo di Zhou Guanyu al complesso critico e veloce delle curve 9/10 e ha dovuto abbandonare il giro.
Lando Norris, Nico Hulkenberg e Pierre Gasly hanno completato la top 10.
Logan Sargeant non ha preso parte alle FP2, poiché la Williams ha continuato a indagare sul problema elettrico che lo ha fermato in pista alla fine delle FP1.