Oggi 24 Aprile è andata in onda la gara Gp Emilia Romagna dove Carlos Sainz non ha potuto partecipare dopo lo scontro con Ricciardo al primo giro. Verstappen invece ha trovato subito la prima posizione e come un vero leader ha gestito tutta la gara. Charles Lelcerc ha combattuto come un leone tra l’incitamento del pubblico, mentre un Lewis irriconoscibile ha fatto davvero fatica nei pochi sorpassi. Alonso a causa della pancia che ha subito un buco ha dovuto lasciare la gara. Alla fine ha vinto Max Verstappen, dopo che Leclerc ha fatto un errore imperdonabile finendo al muro e poi ripartendo da posizioni che non permettevano la reazione.
Gp Emilia Romagna F1: dove vedere la gara in tv
Gara Gp Emilia Romagna: i primi giri
L’atmosfera è emozionante, il pubblico negli spalti è quasi totalmente dalla parte della Rossa Ferrari con un incitamento da vera bolgia. L’inno di Mameli viene intonato mentre le Frecce tricolori incantano con le scia di colore verde, bianco e rosso nel Gp Imola.
Sainz viene tamponato da Riccardo al 1 giro e la Ferrari finisce in ghiaia (sabbia) mente Riccardo continua la corsa. Safety car. Verstappen, primo, Perez secondo terzo Norris, e quarto Leclerc al 5 giro. Magnussen è al quinto posto, Russel è al sesto posto mentre Hamilton è al 11 posto dopo che Alonso cede con la pancia che si è squarciata e ha ceduto velocità nello scontro con Schumacher ad inizio gara con la sua monoposto al settimo giro e poi si è ritirata dopo il pit stop. All’ottavo giro Leclerc sorpassa Norris e conquista il terzo posto che gli lascia spazio e il Ferrarista come uno squalo approfitta. Nell’undicesimo giro Russell punta Magnussen, lo passa ma arriva il controsorpasso di Magnussen, ma al dodicesimo giro Russell ci prova di nuovo e stavolta vince su Magnussen conquistando la quinta posizione.
Gara Gp Emilia Romagna: la lotta di Leclerc
Nel 14 giro Magnussen viene sorpassato da Valtteri Bottas e retrocede in settima posizione. Nel 19 giro solo Verstappen, Leclerc e Perez non fanno la pit line. Ma al 20 giro i tre si fermano. Leclerc dopo il cambio gomme è secondo, Verstappen rimane primo, Norris sorpassa subito Charles, e Leclerc non ha la forza di reagire e continua in terza posizione. Hamilton è 15 al 21 giro dopo che Albon e Gasly lo sorpassano senza problemi. Nel 25 minuto doppia bandiera gialla, e nel 26 giro Lance Stroll ha provato a sorpassare Tsunoda che gli ha lasciato spazio ma poi lo ha stretto conservando la sua nona posizione. Al 29 giro arriva per Schumacher la bandiera di track limits, e se arrivasse la bandiera nera ci sarebbero delle penalità per il pilota. Lewis sorpassa Latify, che raggiunge la 14 posizione, prova a superare Gasly che non concede nulla al pilota Mercedes, mentre Russell è in quinta posizione.
Gli ultimi giri della gara
Dopo 42 giri Verstappen è primo, Perez è secondo e Leclerc è terzo, e la Ferrari sembra soffrire la velocità della Red Bull. La Mclaren è in crescita conquistando il quarto posto con Norris, mentre Russell della Mercedes è al quinto posto. Magnussen dell’Haas viene sorpassato Tsunoda dell’Alphatauri e conquista l’ottava posizione nel 47 giro. Nel 50 minuto un Bottas cattivo riesce a conquistare la sesta posizione. mentre Vettel conquista la settima posizione, mentre Leclerc cambia le gomme. Leclerc passa Norris che lo sorpassa nuovamente e così Charles retrocede in quarta posizione. Al 51 giro Leclerc ritorna al terzo posto, e Verstappen va in pit stop per il cambio gomme. Leclerc apre la drs al 52 giro, nel 53 giro Lclerc sbatte clamorosamente al muro ma riparte e va in pit stop, cambia l’ala e si ritrova in nona posizione. Un vero disastro per le Ferrari, con Leclerc che ha sbattuto al cordolo uscendo fuori dalla pista. Nel 56 giro Charles sorpassa Magnussen e conquista l’ottava posizione. Poi Lelcerc nel 60 giro passa anche Vettel arrivando in settima posizione, memtre Bottas e Tsunoda conquistano la quinta e la sesta posizione.
Gara Gp Emilia: conclusioni
La Ferrari nella pista che doveva decretare la sua vittoria ha vissuto invece una gara in salsa Horror, con Sainz che rimane impantanato nella ghiaia e Charles che dopo aver sbattuto al muro riesce solo a conquistare la sesta posizione passando Tsunoda. La Mercedes sorride con Russell che conquista il quarto posto mentre Bottas che chiude in quinto posto. I primi tre che sono sul podio sono Max Verstappen, Perez e Norris. Il Campione del Mondo ribadisce la sua forza e carattere, certamente anche per i demeriti della Ferrari che è stata fin troppo poco lucida.
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