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Geico 500: Chastain bis caotico a Talladega

In perfetto stile superspeedway, La Geico 500 al Talladega Superspeedway si conclude in maniera rocambolesca. Dopo 188 giri, 41 cambi di leader e 6 caution, Ross Chastain compare dal nulla e firma la seconda vittoria stagionale. Cruciale per il risultato finale è il contatto tra Kyle Larson e Kurt Busch, che innesca una reazione a catena che stravolge la classifica. Austin Dillon termina secondo davanti a Kyle Busch, Larson, Martin Truex Jr ed Erik Jones, leader fino ad un passo dalla bandiera a scacchi. Chase Elliott, Michael McDowell, Alex Bowman e Kevin Harvick chiudono la top ten.


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Geico 500: cosa succede a Talladega?

Alle 15.23 locali sventola la bandiera verde, con Christopher Bell in pole. Ma è Daniel Suarez che comanda la maggior parte dei giri almeno fino alla prima sosta del giro 35. La differenza di strategie, tra chi cambia due gomme e chi rifornisce soltanto, rimescola le carte, portando Darrell Wallace Jr in testa alla corsa. Un problema tecnico improvviso di Daniel Hemric causa un brutto crash tra lui e Chase Briscoe, senza conseguenze per i piloti. La Stage 1 finisce sotto la bandiera gialla, con “Bubba” vincitore. La Stage 2 è molto più movimentata, con i driver disposti su due file e diverse bandiere gialle. La caution più rilevante è del giro 91: Joey Logano perde il controllo della sua Ford al restart, causa il bump drafting di Wallace e di Erik Jones. La vettura dell’iridato 2018 finisce addosso a Ty Dillon innescando una reazione a catena che coinvolge altre otto vetture. Ricky Stenhouse Jr e Suarez sono anch’essi coinvolti, e si devono ritirare. La Stage 2 è vinta da William Byron, al suo terzo successo parziale di una stagione assai positiva.

Quella maledetta ultima curva

La Stage 3 è il trionfo della razionalità. Dopo le varie interruzioni i piloti sono spinti a più miti consigli, e si dispongono su una fila in modalità di fuel saving. Dopo il ciclo di soste, in cui si differenziano di nuovo le tattiche tra due gomme nuove e solo refueling, lo schieramento si rimescola di nuovo. Questa volta è Erik Jones al comando, la cui posizione è contesa da Wallace e da Larson. Bubba ed il portacolori GMS Petty passano da una corsia all’altra pur di non farsi sorpassare. E si arriva all’ultimo giro, con Jones che resiste strenuamente davanti a tutti sfruttando ogni scia possibile. All’ingresso dell’ultima curva è in testa con un piccolissimo margine, con Larson attaccato. Quest’ultimo però è autore di una manovra scriteriata, scartando all’esterno per passare il rivale. Kurt Busch deve scartare per evitarlo, ma impatta il muretto coinvolgendo sia Wallace che Corey LaJoie. Le vetture si sparpagliano per evitare di essere colpite, e Jones rimane senza scia, passando da primo a sesto in pochi metri. Chastain, risalito dal fondo fino alla top five, si ritrova primo battendo in volata Austin Dillon. E festeggia a modo suo, spaccando un cocomero sulla linea del traguardo! Jones è affranto per la sconfitta, ma è ottimista per il prosieguo della stagione.


Classifica di gara