Da mission impossible a ‘Yes, we can’. Si può riassumere cosi la possibilità che il Genoa ha di conquistare la salvezza. L’avvento sulla panchina rossoblu dell’italo-tedesco Blessin, dopo le sciagurate esperienze di Ballardini e Shevchenko, siè rivelato fondamentale per risvegliare un ambiente che appariva depresso e la vittoria ottenuta nell’ultimo turno di campionato contro il Torino ha fatto capire che l’obiettivo è ancora raggiungibile.
Perchè il Genoa può ancora credere nella salvezza?
Principalmente per l’attuale posizione di classifica che vede i liguri distanti appena tre punti dall’ultimo posto utile per rimanere nella massima serie. Certo, se si guarda il calendario da qui alla fine, non si può essere molto ottimisti. Degli otto incontri mancanti, solo due saranno contro formazioni che non hanno nulla da chiedere al campionato, come Verona e Bologna. E’ nelle altre sei sfide che il Grifone si giocherà tantissimo delle sua chances di permanenza nella categoria. Procedendo per ordine cronologico, troviamo rispettivamente Lazio, Milan, Juventus e Napoli, che non possono permettersi passi falsi. Ciò che fa ben sperare è che la truppa di Blessin ha già affrontato squadre di alto rango mantenendo l’imbattibilità(Inter, Roma e Atalanta). Inoltre, nessuna di queste quattro appare insuperabile: i biancocelesti appaiono in calo dopo l’eliminazione dall’Europa League e la scoppola nel derby; i rossoneri hanno faticato contro squadre di medio bassa classifica(Spezia e Udinese), infine, bianconeri e partenopei, potrebbero presentarsi al cospetto dei rossoblu, alla terz’ultima e penultima giornata, già con gli obiettivi in tasca. Rimangono, infine, due scontri diretti contro Cagliari e Sampdoria: i sardi rappresentano al momento la squadra con la quale ci sarà da battagliare per ottenere la salvezza, mentre i blucerchiati non possono ancora dirsi tranquilli. Un cammino, dunque, non proprio semplice, ma non è detta l’ultima parola.