L’ex pilota Austriaco Gerhard-Berger ritiene che le gerarchie all’interno del team Ferrari non siano chiare e questo potrebbe essere un ostacolo nell’ottica di un duello con la Red Bull. Sicuramente Charles Leclerc è un pilota eccellente, sveglio e tenace, ma anche Carlos Sainz ha mostrato di essere al passo con il collega come nella doppietta. Per il Cavallino Rosso avere due piloti estremamente competitivi può solo fare bene al team, visto che si tratta di due piloti che amano vincere. Dovranno però fare attenzione a Verstappen che vorrà riconfermarsi per il secondo anno consecutivo il Campione del Mondo di F1 in carica.
Indagine Power Unit: il punto dopo Imola
Ferrri: un team in lotta per riemergere
Due ritiri nelle ultime due gare e ben 48 punti di distacco dal proprio compagno di squadra dopo appena quattro GP. Questa è la situazione che si sta trovando a vivere in questo momento Carlos Sainz in Ferrari. Lo Spagnolo che a sorpresa aveva battuto in termini di punti ottenuti Charles Leclerc alla sua prima stagione in rosso, quest’anno è entrato in una spirale di errori e sfortuna che lo sta mettendo nettamente alle spalle del collega Monegasco proprio nell’annata in cui la Ferrari sta dimostrando di avere un mezzo perfettamente in grado di lottare per il titolo. Alla fine del campionato mancano ancora 18 forse 19 GP, insomma è troppo presto per fare una prima analisi. Ma il testa a testa tra il Cavallino e la Red Bull potrebbe costringere presto Mattia Binotto a fare delle scelte dolorose.
Gerhard-Berger: che cosa ha detto sulla Ferrari?
E’ chiaro il pensiero di un ex pilota molto legato ai colori della Scuderia come Gerhard Berger. Intervistato dal sito tedesco SpeedWeek, l’Austriaco ha parlato proprio della gestione delle gerarchie interne come possibile punto debole della Ferrari in questa stagione. Sainz secondo Berger è a tutti gli effetti la seconda guida della Ferrari, nonostante il recente rinnovo del contratto. Il problema però è che il Madrileno non sarebbe pronto ad accettare questa posizione. Diversa invece è la situazione tra Verstappen e Perez in Red Bull, nonostante per paradosso la differenza di punti in classifica tra i due piloti di Milton Keynes sia minima.
Gerhard-Berger: che cosa ha detto su Sainz?
“Perez è davvero migliorato molto, anche come giocatore di squadra ha riconosciuto Berger, che si trovò a vivere una situazione da gregario ai tempi della McLaren, con Ayrton Senna al suo fianco a differenza di Sainz conosce bene la sua situazione. Sainz ha ancora l’ambizione di lottare per essere il numero 1 alla Ferrari. Non funzionerà per lui, ma non può farci niente. La Ferrari potrebbe avere un problema con questo, dato che Sainz non è ancora pronto per essere il numero 2”. Anche le frasi di Binotto sulla “coppia migliore della griglia” per Berger sono soprattutto parole di circostanza. “Questo è quello che si dice in queste situazioni, non importa quello che si pensa veramente. Dal momento che il secondo pilota è stato rinnovato per un periodo più lungo, questo va sottolineato” ha concluso.
Pagina Twitter F1: https://twitter.com/F1