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Giro di Romandia 2019: gran numero di Stefan Kung, in fuga per 172 km

Il campione svizzero va in fuga insieme a cinque corridori, ma quando al traguardo mancano 20 km si mette in proprio, stacca tutti e va vincere a Morges

Tappa 2: Le Locle – Morges (174,4 km)

Gran numero di Stefan Kung! Il campione svizzero si fa tutta la giornata in fuga (ben 172 km), e quando mancano 20 km stacca i compagni di fuga e va a vincere in solitaria a Morges. Primoz Roglic resta maglia gialla e leader della generale

La fuga di giornata parte già dopo 3 km, ed è composta da 6 corridori: Gediminas Bagdonas (Ag2r La Mondiale), Nathan Brown (EF Education First), Frederik Bakaert (Wanty-Gobert), Stefan Kung (Groupama-FDJ), Jorge Arcas (Movistar) e Claudio Imhof (Svizzera)

Il sestetto, dopo un’iniziale resistenza da parte del gruppo, riceve il via libera, e inizia a guadagnare diversi minuti di vantaggio (il margine massimo sarà di 5′). Al passaggio ai 50 km però, nel gruppo la Jumbo Visma inizia ad imporre un ritmo elevato, visto che Kung, che paga 4′ da Roglic, è virtualmente maglia gialla

Sulla prima salita di giornata, il Col de Mollendruz, oltre alla Jumbo si portano in testa anche i Bora e i Deceuninck. La loro azione permette al gruppo di ridurre il distacco, che resta però superiore ai 3′. Intanto davanti Arcas ha vinto il GPM, precedendo Kung, e Bagdonas. I fuggitivi, con ancora 3′ sul gruppo affrontano quindi il Riverolle, seconda salita di giornata, dove a passare per primo è Kung, che in prossimità del GPM allunga in testa portandosi dietro Bakaert e Bagdonas, mentre Arcas, Imhof e Brown perdono contatto

Ai 30 dall’arrivo, consapevoli che l’azione dei battistrada ha presto piede, arrivano in testa anche gli UAE, che insieme a Bora, Deceuninck e Jumbo imprimono un’accelerata che riduce ancora il vantaggio dei due gruppetti di fuggitivi, a cui restano rispettivamente 1’30” (per il gruppo Kung) e 1’10” per il gruppo Arcas

Ma tra i battistrada non c’è più accordo, e Kung attacca in testa. Bagdonas non riesce a tenere il ritmo dello svizzero, mentre Bakaert prova a restare con il corridore FDJ, ma anche lui deve cedere poco dopo. Arcas, Imhof e Brown intanto inseguono ad una ventina di secondi

Quando all’arrivo mancano poco più di 10 km, il gruppo riassorbe il terzetto inseguitore, e punta quindi Bagdonas e Bakaert, mentre Kung sembra ormai involarsi verso la vittoria in solitaria. Ai 6 dal traguardo anche Bagdonas e Bakaert si arrendono, ma per il gruppo ormai è troppo tardi, è per lo svizzero è quasi fatta

Stefan Kung vince la seconda tappa del Giro di Romandia 2019 dopo una fuga di 172 km. Secondo posto per George Bennett che vince la volatina per il secondo posto. Chiude il podio Sonny Colbrelli