Oggi 3 Ottobre 2020 alle ore 13:15 ha preso il via la 103esima edizione del Giro D’italia, che oggi ha fatto tappa da Monreale a Palermo.
Brutta caduta per Lopez, che si è schiantato contro le barriere, male Nibali che non ha brillato in questa tappa.
Le emozioni non sono di certo mancate, e alla fine ha vincere la tappa è stato Filippo Ganna con una prestazione incredibile, naturalmente ha indossato la maglia rosa.
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Giro D’Italia 2020: la Prima Tappa
Il primo a scendere in strada è lo specialista inglese Alex Dowsett, vincitore dell’ottava tappa del Giro 2013, la cronometro da Gabicce Mare a Saltara.
Tappa celebre anche per il lancio della bicicletta di Bradley Wiggins e la maglia rosa di Vincenzo Nibali.
La sua prova è da dimenticare, condizionata da problemi meccanici nella seconda parte del tragitto.
Pochi istanti dopo, altro colpo di scena: il belga Campenaerts, primatista dell’ora e uno dei grandi favoriti, cade in discesa, compromettendo ogni ambizione di successo.
Davvero buona, invece, la prestazione del giovane portoghese Joao Almeida, che con 15’46” rimane a lungo in testa.
Tempo eguagliato dall’altra sorpresa di giornata, il danese della UAE Emirates Mikkel Bjerg, lo scorso anno iridato di specialità nella categoria U-23.
La leadership dura fino all’arrivo di Ganna, che la sbriciola con uno spaziale 15’22”. Deludono l’australiano Rohan Dennis e l’olandese Jos van Emden.
A caldo, un emozionato Filippo Ganna ha dichiarato: “Ero uno dei grandi favoriti, ma ho cercato di mantenere la calma.
Oggi il vento era intenso, ma sono riuscito a domarlo. Un risultato bellissimo, speriamo sia di buon auspicio per i prossimi venti giorni.
Indossare la maglia rosa è emozionante, è tanta roba, soprattutto al primo Giro d’Italia.
Voglio salutare la mia regione, che ieri ha avuto problemi con il meteo. Sono sicuro che saprà riprendersi, come sempre”.
Giro D’Italia 2020: la caduta di Lopez
Poco dopo al nono chilometro, brutto incidente per il colombiano Miguel Angel Lopez, che ha sbandato, finendo contro le transenne.
Per il ciclista dell’Astana, che è sempre rimasto cosciente, ritiro e trasferimento in ambulanza all’ospedale di Palermo.
Al momento non si hanno ulteriori notizie sulle sue condizioni cliniche.
La seconda tappa misura 149 chilometri, da Alcamo ad Agrigento. Prima parte ondulata, adatta a chi avrà il coraggio di tentare la fuga.
Seconda più veloce, che termina a 4 km dall’arrivo, nella Valle dei Templi, ai piedi della città.
Ultima salita al 5% di media, con un breve tratto attorno al 9% quando mancheranno 2500 metri al traguardo. Diversi i favoriti.