Il Rally Dakar 2023 torna in Arabia Saudita per la sua quarta edizione il 31 dicembre, con i migliori fuoristrada del mondo che dovranno affrontare 5.000 chilometri di gara suddivisi in 14 prove speciali cronometrate prima che la bandiera a scacchi cali finalmente a Dammam il 15 gennaio. Ecco tutto quello che c’è da sapere:
Il Rally Dakar
- Il Rally Dakar è l’apice del calendario dei Rally Raid. Il rally raid, noto anche come cross-country rallying, è una forma di corsa fuoristrada su lunga distanza che si svolge nell’arco di diversi giorni.
- L’avventura del Rally Dakar ha origine nel 1977, quando il pilota francese Thierry Sabine si perse con la sua moto nel deserto libico durante il Rally Abidjan-Nizza. Dopo essere riuscito a uscire dal deserto, il francese era determinato a progettare una gara che facesse tesoro della sua esperienza con un percorso che partisse dall’Europa, proseguisse fino ad Algeri e attraversasse Agadez per poi concludersi a Dakar. Da allora, il Rally Dakar si è evoluto dalle gare in Africa a quelle in Sud America e ora in Arabia Saudita.
- La gara consiste in una tappa al giorno che comprende almeno una prova “speciale” ciascuna (lunga diverse centinaia di chilometri), che può essere su strada o fuoristrada. La distanza totale percorsa è di diverse migliaia di chilometri. L’evento si svolge nell’arco di dieci-quindici giorni.
- La classifica della tappa è composta dai tempi ottenuti nella prova speciale più eventuali penalità sportive. La gara richiede una navigazione precisa, che viene effettuata tramite un roadbook fornito dagli organizzatori e consegnato alla partenza di ogni tappa.
- L’ordine di partenza di ogni speciale si baserà sui tempi ottenuti nel settore cronometrato della tappa precedente, comprese le eventuali penalità sportive (ad esempio per eccesso di velocità nei settori di collegamento o per mancanza di waypoint) subite durante la tappa.
- Il Rally Dakar 2023 sarà il percorso più lungo dal 2014 I partecipanti affronteranno 5.000 chilometri di speciali in un prologo e 14 tappe. La tappa prologo prenderà il via il 31 dicembre 2022 a Yanbu, sul Mar Rosso, e i partecipanti cercheranno di arrivare fino in fondo – con più dune e potenziali insidie che mai – a Dammam, sul Golfo Arabico, per un arrivo il 15 gennaio.
Gli atleti Red Bull del Rally Dakar 2023
La prova di resistenza più dura del motorsport vede la squadra dei Red Bull Desert Wings, composta da campioni e da nuovi talenti, prepararsi a spingersi al limite sulle estenuanti sabbie dell’Arabia Saudita.
Nella classe T1 Car, Nasser Al-Attiyah e il copilota Mathieu Baumel (FRA) tornano in Arabia Saudita al volante di una Toyota GR DKR Hilux T1+ e il pilota del Qatar punta al quarto titolo della Dakar. Il 51enne ha dichiarato: “Siamo pronti a difendere il nostro titolo. Sarebbe incredibile vincere di nuovo”.
Utilizzeranno il Toyota Hilux T1+ anche Giniel De Villiers (ZAF)/Dennis Murphy (ZAF) e Lucas Moraes (BRA)/Timo Gottschalk (DEU), mentre Sébastien Loeb (FRA) torna con la sua BRX Prodrive Hunter insieme al copilota Fabian Lurquin (BEL) dopo essersi classificato secondo con Al-Attiyah nel 2022.
Il tre volte vincitore della Dakar Carlos Sainz (ESP) e il copilota Lucas Cruz (ESP) gareggeranno con la loro Audi RS Q e-tron E2, mentre il Monsieur Dakar Stéphane Peterhansel (FRA) e il copilota Edouard Boulanger (FRA) si uniranno a Mattias Ekström (SWE)/Emil Bergkvist (SWE) nell’assalto a tre punte di Audi, mentre il protagonista della Dakar Kuba Przygoński (POL) gareggerà per MINI con il copilota Armand Monleon (ESP).
Il campione in carica della Dakar e del FIM World Rally-Raid Championship Sam Sunderland (GBR) rappresenterà il Red Bull GASGAS Factory Racing con l’obiettivo di ottenere la terza vittoria alla Dakar. Ha dichiarato: “La gara del 2023 si preannuncia come una delle più difficili di sempre. Non mi faccio illusioni su cosa significhi”.
In sella alla Red Bull GASGAS Factory Racing c’è anche Daniel Sanders (AUS), che ha ottenuto il quarto posto nel 2021, mentre il due volte vincitore della Dakar Toby Price è tornato in sella alla sua KTM 450 Rally. L’australiano ha dichiarato: “Il terreno in Arabia Saudita rende il rally molto veloce. Alcune tappe sono uno sprint fino al traguardo”.
Il Red Bull KTM Factory Racing vanta anche gli ex campioni Matthias Walkner (AUT) e Kevin Benavides (ARG), mentre si schierano anche Štefan Svitko (SVK), Mohammed Balooshi (ARE) e Camille Chapelière (FRA).
Nella categoria side-by-side, una nuova collaborazione tra il Red Bull Off-Road Junior Team e Can-Am vede il ventenne Seth Quintero (USA) correre con un Can-Am Maverick T3 insieme al copilota Dennis Zenz (GER). Ha dichiarato: “Penso che abbiamo un’ottima base e la possibilità di vincere la Dakar”. Seth Quintero detiene il record di tappe vinte nel Rally Dakar, con 12 vittorie di tappa 2022.
Anche Austin ‘AJ’ Jones (USA)/Gustavo Gugelmin (BRA) e Mitch Guthrie (USA)/Kellon Walch (USA) si schierano con Cristina Gutiérrez (ESP) e il copilota Pablo Moreno (ESP) che prendono il comando di un Can-Am Maverick per la prima volta alla Dakar. È entusiasta: “Ci divertiremo di sicuro”.
I campioni in carica della Dakar T3 Chaleco López (CHL) e Juan Pablo Latrach (CHL) sono ora compagni di squadra di Gutiérrez con Rokas Baciuška (LTU)/Oriol Vidal (ESP), Anche Guillaume De Mevius (BEL)/François Cazalet (FRA) e il tre volte vincitore della gara quad Ignacio Casale (CHL) e il navigatore Alvaro León (CHL) sono sulla linea di partenza, mentre il mondo del motorsport si prepara a un’altra titanica battaglia sulle dune di sabbia per iniziare il nuovo anno.
Elenco completo dei partecipanti atleti Red Bull
Biciclette
- 1 – Sam Sunderland (GBR) – Red Bull GASGAS Factory Racing
- 18 – Daniel Sanders (AUS) – Red Bull GASGAS Factory Racing
- 8 – Toby Price (AUS) – Red Bull KTM Factory Racing
- 52 – Matthias Walkner (AUT) – Red Bull KTM Factory Racing
- 47 – Kevin Benavides (ARG) – Red Bull KTM Factory Racing
- 25 – Mohammed Balooshi (ARE) – MX Ride Dubai
- 26 – Camille Chapelière (FRA) – Team Casteu
- 142 – Štefan Svitko (SVK) – Squadra di cross
Auto
- 200 – Nasser Al-Attiyah (QAT) / Mathieu Baumel (FRA) – Toyota Gazoo Racing
- 205 – Giniel de Villiers (ZAF) / Dennis Murphy (ZAF) – Toyota Gazoo Racing
- 230 – Lucas Moraes (BRA) / Timo Gottschalk (DEU) – Toyota Gazoo Racing
- 201 – Sébastien Loeb (FRA) / Fabian Lurquin (BEL) – Bahrain Raid Xtreme
- 207 – Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP) – Team Audi Sport
- 204 – Stéphane Peterhansel (FRA) / Edouard Boulanger (FRA) – Team Audi Sport
- 211 – Mattias Ekström (SWE) / Emil Bergkvist (SWE) – Team Audi Sport
- 222 – Laia Sanz (ESP) / Maurizio Gerini (ITA) – Team Astara
- 203 – Kuba Przygoński (POL) / Armand Monleon (ESP) – Team X-Raid MINI JCW
Prototipo leggero
- 300 – Francisco ‘Chaleco’ López (CHL) / Juan Pablo Latrach (CHL) – Red Bull Can-Am Factory Racing
- 302 – Cristina Gutiérrez (ESP) / Pablo Moreno (ESP) – Red Bull Can-Am Factory Racing
- 400 – Rokas Baciuška (LTU) / Oriol Vidal (ESP) – Red Bull Can-Am Factory Racing
- 301 – Seth Quintero (USA) / Dennis Zenz (GER) – Red Bull Off-Road Junior Team presentato da BF Goodrich
- 303 – Austin ‘AJ’ Jones (USA) / Gustavo Gugelmin (BRA) – Red Bull Off-Road Junior Team presentato da BF Goodrich
- 314 – Mitch Guthrie (USA) / Kellon Walch (USA) – Red Bull Off-Road Junior Team presentato da BF Goodrich
- 304 – Guillaume De Mevius (BEL) / François Cazalet (FRA) – Team GRally
- 322 – Ignacio Casale (CHL) / Alvaro León (CHL) – Team X-raid Yamaha Racing Supported