― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpGP Algarve Moto3: Foggia KO, Acosta campione

GP Algarve Moto3: Foggia KO, Acosta campione

Un mondiale deciso all’ultimo giro della penultima gara. Il GP dell’Algarve mette la parola “fine” al mondiale Moto3, dopo un ultimo giro da infarto. Dennis Foggia è in piena lotta con Pedro Acosta, quando viene centrato incolpevolmente da Darryn Binder. Il romano abbandona la gara ed i sogni iridati, mentre il “Rookie Maravilla” si aggiudica gara e titolo. A 17 anni da poco compiuti, Acosta è il secondo debuttante a vincere il titolo dopo Loris Capirossi nel 1990. Andrea Migno e Niccolò Antonelli accompagnano il neo iridato sul podio, al termine di una bagarre allucinante. Binder conclude comunque quarto, con Jeremy Alcoba, Izan Guevara, Ayumu Sasaki, Romano Fenati, Xavi Artigas e Tatsuki Suzuki che completano la top ten.


GP Algarve Moto3: Garcia power nelle qualifiche


GP Algarve Moto3: cosa succede in gara?

I due pretendenti al titolo hanno qualcosa in più fin dal principio. Dopo la sfuriata iniziale del poleman Sergio Garcia, Foggia passa da quarto a primo con una staccata da paura in curva 1, aiutato dal super motore della sua Honda Leopard. Acosta, partito dalla 14esima posizione, recupera subito in zona top five, grazie anche ad un sorpasso allucinante in curva 3. In una staccata, Pedro infila ben quattro moto! Dopo nove giri, Foggia e Acosta sono primo e secondo, anticipando un duello mondiale. Il 37 attacca il 7 all’undicesima tornata, una posizione che avrebbe concluso il campionato. Ma il “Missiletto” non ci sta, e risponde subito. Dopo due giri, Acosta commette un’ingenuità, voltandosi per guardare gli avversari. La mossa gli costa tre posizioni, contro Binder, il rientrante Garcia e Migno. Dennis ritorna in testa, e la situazione si ribalta. Al terz’ultimo giro, il copione si capovolge di nuovo, con Acosta di nuovo in testa e Foggia che subisce un attacco alla garibaldina da Garcia, Binder e Jaume Masia. Tra i quattro c’è contatto, ed a farne le spese è Jaume. Acosta ne approfitta per mettere un mezzo secondo di margine, subito riassorbito dal romano. All’ultimo giro, il fattaccio: Acosta tira la staccata a Dennis, che allarga. Binder sbaglia completamente la staccata e tampona sia Foggia che Garcia. Il mondiale finisce in quel momento, tra mille polemiche. Darryn prova a scusarsi, ma viene cacciato dal team Leopard. La direzione gara lo squalifica, promuovendo Filip Salac al decimo posto. Gli altri italiani: Alberto Surra 15esimo, Stefano Nepa 16esimo, Riccardo Rossi 18esimo.