La FP1 della Moto2 al GP D’Aragon è accolta da condizioni meteo leggermente più gradevoli. La temperatura dell’asfalto arriva a 16 gradi, grazie al sole che splende sul tracciato nei pressi di Alcaniz.
Anche in questa occasione la classe intermedia mostra un equilibrio pazzesco: al termine del turno, abbiamo 16 piloti in un secondo! In cima alla lista c’è Sam Lowes, che sta mostrando parecchia velocità in questi ultimi tempi, perlomeno sul giro secco. L’inglese di casa Marc VDS stampa in 1’53″391, precedendo Marcel Schrotter e Fabio Di Giannantonio.
Il tedesco del team IntactGP ottiene la piazza d’onore negli ultimi minuti, arrivando a soli 52 millesimi da Lowes. Ottima prova anche per il “Diggia”, che paga soli 6 millesimi da Schrotter, e 58 dalla vetta. I primi tre sono separati da poco più di mezzo decimo!
Sessione positiva anche per Luca Marini. Il leader del mondiale ha smaltito quasi del tutto la botta alla caviglia procuratosi a Le Mans, e dimostra un buon passo chiudendo la mattinata con il quarto tempo. Ancora più confortante è il fatto che Enea Bastianini è solo 11esimo nella lista dei tempi, e appare più in difficoltà del “Maro”. Ma siamo solo alle prove libere.
Dietro a Marini troviamo Jorge Navarro, il quale dimostra che Aragon è una pista amica per la SpeedUp. Lo spagnolo precede Jake Dixon, Joe Roberts, Hector Garzo, Marco Bezzecchi e Jorge Martin, che chiude la top ten. Decisamente in affanno Testuta Nagashima, che finisce la FP1 con il 20esimo tempo. Male anche Remy Gardner, solo 18esimo sulla Kalex del SAG Team.
Buona prestazione per Lorenzo Baldassarri, 12esimo, a precedere lo svizzero Thomas Luthi e Simone Corsi. Il laziale sta affrontando quella che potrebbe essere l’ultima stagione in Moto2 (voci di mercato lo danno in partenza per la Supersport), e ci tiene a concludere l’anno a testa alta. Diciassettesimo tempo per Stefano Manzi, compagno di squadra di Corsi al team MV Forward. Male Nicolò Bulega, 27esimo a seguire Lorenzo Dalla Porta. Il pilota di Prato è autore di una scivolata ad inizio turno, senza conseguenze.
Da segnalare l’assenza di Aron Canet, infortunatosi ad un dito nello scorso GP a Le Mans. Il team Aspar lo sostituisce in questa gara con l’andorrano Xavi Cardelus, il quale ha concluso il turno in 28esima posizione.