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GP Austin, Moto3: Guevara vince in mezzo al casino

Izan Guevara non si aspettava di vincere così, ma alla fine, un trionfo è sempre un trionfo. Il GP di Austin esaudisce il sogno del 16enne maiorchino, al suo primo successo in carriera nel mondiale Moto3. Il tutto in una gara caotica, con due bandiere rosse di cui una per un tremendo crash che ha coinvolto anche Pedro Acosta. Lo spagnolo termina la gara in ottava posizione, perdendo altri punti da Dennis Foggia, secondo. John McPhee completa il podio, con Deniz Oncu, Jeremy Alcoba, Darryn Binder, Acosta, Tatsuki Suzuki e Andrea Migno.


GP Austin, qualifiche Moto3: Foggia beffato


GP Austin: cosa succede in Moto3?

La prima parte di gara è spettacolare. Dennis Foggia parte male, e dopo la prima curva è sesto. I padroni dello sprint sono Guevara e Xavi Artigas, il quale scatta fin troppo bene. Si becca un doppio Long Lap Penalty per partenza anticipata, perdendo ogni chance. Guevara, con Alcoba, e Jaume Masia provano a scappare, ma Foggia li recupera a suon di giri veloci, trainando con sé il gruppone degli inseguitori. Lì c’è anche Acosta, impelagato nella bagarre con Migno, i due Petronas ed uno Stefano Nepa aggressivo. All’inizio dell’ottavo giro, Filip Salac è vittima di un highside all’uscita di curva 11. Il ceco rimane a terra, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Si riparte con una gara sprint di cinque giri, cosa che salva Niccolò Antonelli, caduto all’inizio del giro annullato.

Dramma e caos in “gara 2”

La gara di cinque tornate è uno sprint. La scelta delle gomme è fondamentale, per trovarsi al top. Foggia passa alla gomma posteriore morbida nuova, mentre Acosta azzarda la hard usata. Al pronti-via. Guevara rimane in testa alla gara, ma l’ammortizzatore posteriore lo molla di colpo, obbligandolo al ritiro. John McPhee e Darryn Binder, assieme a Masia ed a Deniz Oncu, sono tra i più aggressivi, superando da ogni lato. Dopo il secondo passaggio, si sfiora il dramma. Sul lungo rettilineo, Oncu chiude la porta ad Alcoba, il quale lo aggancia con la ruota anteriore. Il gesto del turco innesca una situazione pericolosissima. Migno ed Acosta, a piena velocità, non riescono ad evitare la Honda dello spagnolo. Il risultato è un decollo doppio nella quale i due ne escono illesi per puro miracolo. La stessa moto finisce dall’altra parte della pista: Suzuki e Stefano Nepa la evitano per un nonnulla. Bandiera rossa, di nuovo. Dopo un conciliabolo tra i team e la direzione gara, si decide di non ripartire. La gara viene convalidata con i risultati della prima parte. Guevara può festeggiare…da ritirato! Oncu è sotto investigazione per l’episodio descritto sopra: è il minimo, dopo quello che ha combinato. Si ripropone il tema della sicurezza nelle classi minori, soprattutto per quanto concerne la disciplina, spesso scarsa, dei giovani rider.