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Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
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Gp-Australia 2022: Leclerc è il Re della qualifica

Il Gp-Australia 2022 è entrato nel vivo con le qualifiche di oggi 9 Aprile, dove ne sono successe di cose inaspettate. L’unica certezza è che la pole è andata a Charles Leclerc, la seconda dell’anno visto che nel suo ultimo tentativo ha saputo tenere a bada la Red Bull di Max Verstappen e Checo Pérez. Carlos Sainz e Fernando Alonso, che partiranno rispettivamente nono e decimo nella gara del Gran Premio d’Australia a causa di una crudele e spietata sfortuna o per meglio dire problemi con le le loro monoposto. Ora non ci resta che scoprire trepidanti chi domani varcherà la prima posizione tra i due contendenti.


Alonso classifica: il pilota vuole tornare a vincere


Gp-Australia 2022: le problematiche di Alonso e Sainz

Il malumore per il Team Spagnolo è stato assoluto. Sainz era in pole quando Alonso ha subito un guasto alla sua vettura a 9 minuti dalla fine della Q3. Leclerc è riuscita a passare e ad arrivare prima, posizione dalla quale nessuno l’ha più deposto. Al Madrileno mancavano solo 100 metri per piazzarsi primo o secondo. Inoltre nell’ultimo tentativo la sua vettura non è potuta essere avviata in tempo ai box per il giro di riscaldamento obbligatorio, che avevano provato per tutto il weekend. Senza il tempo per portare in temperatura le gomme, l’ultimo giro è stato una tortura per lui finendo a 1,5 secondi dietro dal compagno di squadra. Disgrazia completa per lui. Aspiravano a essere tra i primi cinque in griglia e dovranno remare contro la corrente.

Gp-Australia 2022: che cosa è successo?

Stava facendo il giro con il miglior secondo settore quando la Alpine di Alonso è rimasta bloccata in quarta marcia alla curva 11, che viene presa in terza. La velocità eccessiva ha gettato la sua auto direttamente nella ghiaia e nel muro. “Ho perso l’idraulica e sono bloccato in quarta, e non posso cambiare”, ha detto lo Spagnolo alla radio. Il suo fantastico weekend, in cui aspirava a un quinto o forse qualcosa in più in griglia, è stato interrotto. Partirà decimo nella gara di domenica ma nulla è ancora perduto. Quello che si è schiantato è stato Sainz, che è arrivato in tempi buoni ma per gli ultimi 100 metri il suo tempo non contava, a causa della bandiera rossa che è stata sventolata per il guasto di Alonso. Gli era rimasta un’ultima meta di possibilità su una carta, visto che la prima è andata molto male. ll motore dell’Alpine, come rivela l’immagine ‘on board’, si è fermato prima di entrare in curva 11 e Fernando ha avuto la padronanza di controllare abbastanza da non colpire frontalmente senza direzione. Terzo fallimento per lui in tre Gran Premi e sfortuna infinita in questa stagione. Ha cercato di allentare la tensione nelle sue mani, preso dal desiderio di girare con tutte le sue forze senza servosterzo.

Lo scontro Latifi-Stroll

Carlos deve tornare con una buona monoposto, su un circuito dove i sorpassi sono molto difficili e dove hanno anche rimosso una delle quattro zone DRS (tra le curve 8 e 9) che erano state introdotte quest’anno. La FIA denuncia mancanza di sicurezza, quando a Gedda sono consentite zone molto più veloci e pericolose di quella con il lunotto posteriore aperto. Niente è andato bene per Sainz, il cui miglioramento è evidente rispetto a Leclerc. Ci saranno più occasioni molto presto ma fa molto male questo sabato nero, che ha tolto sicurezze soprattutto quelle mentali per continuare a lottare. C’è stato anche un errore di Latifi nel tentativo di sorpasso di Lance Stroll ha finito per scontrarsi con l’Aston Martin in Q1. Erano entrambi nel giro di riscaldamento, quindi non si capisce cosa sia successo, se non che lui è fedele all’appuntamento con la Williams che conta le sue partecipazioni di uno o più incidenti ogni fine settimana. Non ha il livello per essere in griglia e ogni Gran Premio lo dimostra.

Gp-Australia 2022: le qualifiche in breve

Carlos Sainz, con grossi problemi di rimbalzo della sua vettura sul rettilineo è passato con il quarto tempo in una Q1 dominata da Verstappen e Perez. Alonso era quinto, davanti a Bottas e Norris, mentre Hamilton e Russell erano ottavi e noni. Loe ha eliminato le due Aston Martin, le due Williams e Kevin Magnussen, che Mick Schumacher ha battuto per la prima volta quest’anno. Le due Alfa Romeo sono state eliminate per la prima volta nel 2022, così come Mick Schumacher, a dimostrazione che il motore Ferrari non si è adattato bene a Melbourne come nei primi due round e che i rivali stanno iniziando a migliorare le prestazioni. Con il predominio schiacciante di Checo Pérez, Sainz è arrivato secondo in Q2, in un giro supplementare con il nuovo set di soft. Verstappen ha sofferto davanti al compagno, indagato per non aver frenato con la bandiera gialla. Fernando Alonso era ancora ad un ottimo livello al quinto posto e Ocon era a malapena al decimo posto. Hamilton era ottavo dietro a Russell.

Tempi

  • 1° C. Leclerc (B) Ferrari 1’17″868 21
  • 2° M. Verstappen (B) Red Bull 1’18″154 21
  • 3° S. Perez (B) Red Bull 1’18″240 21
  • 4° L. Norris (B) McLaren 1’18″703 20
  • 5° L. Hamilton (B) Mercedes 1’18″825 28
  • 6° G. Russell (B) Mercedes 1’18″933 26
  • 7° D. Ricciardo (B) McLaren 1’19″032 22
  • 8° E. Ocon (B) Alpino 1’19″061 23
  • 9° Carlos Sainz (B) Ferrari 1’19″408 22
  • 10° F. Alonso (B) Alpino 15
  • 11° P. Gasly (B) AlphaTauri 1’19″226 19
  • 12° V. Bottas (B) Alfa Romeo 1’19″410 13
  • 13° Y. Tsunoda (B) AlphaTauri 1’19″424 17
  • 14° G. Zhou (B) Alfa Romeo 1’20″155 16
  • 15° M. Schumacher (B) Haas 1’20″465 19
  • 16° A. Albon (B) Williams 1’20″135 11
  • 17° K. Magnussem (B) Haas 1’20”.254 11
  • 18° S. Vettel (B) Aston Martin 1’21″149 3
  • 19° N. Latifi (B) Williams 1’21″372 8
  • 20 L. Passeggiata (B) Aston Martin 2

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