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GP Austria, le dichiarazioni dei piloti dopo la gara

Terminata una giornata dalle mille emozioni, è tempo di raccogliere le testimonianze dei protagonisti di questo quarto appuntamento stagionale. Ecco le dichiarazioni dei piloti, dopo la gara del GP d’Austria della MotoGP.


GP Austria MotoGP Dovizioso vince una gara incredibile

GP Austria, le dichiarazioni del post gara

Andrea Dovizioso: “Le sensazioni sono davvero strane. La gara è stata interrotta per una caduta pericolosissima, nella quale sono stati davvero tutti fortunati a non farsi male e sono contento di questo. Ripartire è sempre molto strano, però il feeling era buono e c’erano due o tre punti in cui staccavo veramente da paura. Quello mi è bastato per fare il gap e mettere in crisi tutti. Sono stato fortunato che Rins ha fatto un errore, perché con lui sarebbe stata difficile. Però è stata un’emozione strana, anche l’ultimo giro non me lo sono goduto, perché i giri nel tabellone in alto erano sbagliati e pensavo che ce ne fosse un altro“.

(Sulla sua scelta di non rinnovare con Ducati): “Tutto aiuta, quindi è inutile dire che non cambia niente. Però adesso non è che stessi vivendo così male la situazione, anche perché questo tipo di decisioni non le prendi da un giorno all’altro, quindi la stavo già metabolizzando. L’unica differenza è che, con tutto quello che è venuto fuori ieri, quando sono andato a letto ho dormito di più! Però quando vai in pista sei concentrato su quello. Siamo partiti bene fin dall’inizio del weekend ed abbiamo dimostrato di avere capito la frenata: è vero che questa pista ci aiuta, ma frenavo veramente forte e la differenza con Jack è stata lì“.

(Sul rapporto con la squadra): “Non cambierà, perché non è stato diverso negli ultimi anni“. (intervista SKY)


Joan Mir: “E’ una sensazione fantastica! E’ stata dura ottenere il primo podio. Nelle ultime due gare avevamo la velocità, alla fine qui abbiamo ottenuto il risultato. Sono super contento, anche per il mio team, per la parte che è qui e per l’altra che è in Giappone. Onestamente, non potevo chiedere di più oggi. Credo che se fossimo partiti in prima fila e saltati in testa arei avuto qualcosa in più, ma contro le Ducati non è facile qui. Comunque sono molto contento“.

(sul dispositivo holeshot della Suzuki): “Alex (Rins) l’ha usato a Brno, ed è stato super veloce. Qui l’ho usato anch’io, e che partenze incredibili che ho fatto, per la prima volta nella mia carriera. In entrambe le gare, non solo nella prima! Ora, se riusciamo a mettere tutto insieme, sono sicuro che saremo in lotta anche su altre piste“. (Intervista MotoGP)

Jack Miller: “Ho cercato di prendere il mio ritmo alla prima gara, cercando di gestire le gomme Ho pensato che Dovi avesse un problema meccanico tra le ultime due curve, perché si è rialzato e ho pensato ‘che sta facendo?’. Quando siamo arrivati sul rettilineo ho visto la bandiera rossa, ho pensato che deve esserci stato un incidente“.

Siamo ripartiti, 20 giri sono ancora lunghi da fare! Non avevo molte opzioni che montare le soft. O mettevo le dure, con cui non avevo mai girato, o mettevo le soft con cui avevo fatto pochi giri. Quindi ho messo le soft e cerato di creare un gap. Non ha funzionato molto. Devo lavorare di più su questo aspetto. Sono riuscito a mettere un gap di un secondo, ma non sono riuscito a mantenerlo per molto. Poi l’anteriore ha cominciato a muoversi, ho cercato di gestire meglio che potevo, ma sono rimasto lì con Dovi. Nel cercare di tenere dietro Joan ho fatto un piccolo errore. E’ un peccato, ma torneremo qui il prossimo weekend” (intervista MotoGP)

Valentino Rossi (sull’incidente tra Zarco e Morbidelli): “Devo dire che oggi è stata abbastanza tosta! Sono un po’ scosso, perché anche ripartire per la seconda gara è stata dura. Ero insieme a Maverick, stavamo rallentando per il tornantino in curva 3, e ho visto un’ombra arrivare. Ho pensato che fosse l’elicottero da sopra, perché a volte l’elicottero ci passa sopra e fa da ombra e ti prendi paura. E invece ti arrivano due proiettili! Ho visto quella di Zarco, quella di Morbidelli non l’ho nemmeno vista. Il santo dei motociclisti oggi ha fatto un grande lavoro, è stata una cosa pericolosa”.

Il problema secondo me è, va bene essere aggressivi, ma secondo me si sta perdendo il rispetto per gli avversari. Devo dire che Zarco non è nuovo a queste cose e quello che è successo è chiarissimo. Zarco ha superato Franco, probabilmente nel rettilineo, e poi non voleva farsi risuperare in staccata quindi è andato appositamente a frenargli davanti. Solo che, a 310 all’ora con le MotoGP penso che Franco non ha potuto fare niente e, come si è visto, lo ha centrato fortissimo. Spero che la direzione gara faccia qualcosa di serio con Zarco“. (intervista SKY)

Franco Morbidelli: “Sto bene, rispetto alla caduta che ho fatto“.

(sulla manovra di Zarco in gara): “Zarco è un mezzo assassino! Fare una frenata così a 300 all’ora è veramente avere poco amore per se stessi e per quelli con cui stai correndo. Io spero che questo grandissimo incidente lo faccia riflettere un po’ di più, perché è stato veramente pericoloso per me e per lui, per Vale, per Maverick che stavano lì davanti e stavano facendo una curva molto lenta e stavano arrivando due moto a, non so, 280 all’ora. Mi dispiace, perché non ho potuto fare niente, perché nel momento in cui sono andato a frenare Johann ha cambiato traiettoria, probabilmente per proteggersi, è andato verso l’esterno, e quando l’ha fatto non ho potuto fare altro che prenderlo, perché sono stato risucchiato dalla scia. E’ stata una bella botta, ma stiamo tutti bene e questo è l’importante“. (intervista SKY)

Queste sono le dichiarazioni dopo la gara del GP d’Austria. Arrivederci al prossimo weekend, con il GP di Stiria!