Al termine del Gp d’Austria, Michael Masi ha spiegato le motivazioni delle penalità assegnate in gara. Il tracciato austriaco è stato infatti l’evento con più penalizzazioni della stagione di F1.
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Gp Austria-Masi: le penalità erano giuste?
La vittoria di Verstappen in solitaria non ha privato i fan della F1 di grandi duelli durante il gran premio d’Austria. Duelli che però si sono conclusi maggiormente con l’assegnazione di penalità nei confronti dei piloti protagonisti, influenzandone negativamente la gara. Norris ha dovuto scontare 5 secondi durante il pit stop mentre Sergio Perez ha perso il quinto posto a causa dei 10 secondi avuti dopo il doppio scontro con Leclerc. Il direttore di gara della F1 Masi, ha spiegato le motivazioni che hanno spinto i commissari di gara ad assegnare le penalità. Queste le sue parole riportate da Motorsport.com: “Nel primo caso, quello di Sergio con Lando, lui era completamente accanto a Lando e quindi c’è l’obbligo di lasciare la larghezza di una macchina a bordo pista. Poi è successa la stessa cosa al contrario, con Checo che ha spinto Leclerc fuori dalla curva 4 e poi dalla curva 6. Ovviamente io non siedo nella stanza dei commissari per deliberare, ma il loro punto di vista è stato lo stesso in tutte le circostanze, ovvero che avrebbe dovuto esserci lo spazio per una vettura all’esterno, visto che erano una accanto all’altra”.
Leclerc sul contatto con Verstappen nel 2019
I tanti scontri durante il gran premio hanno riportato i tifosi indietro nel tempo alla stagione 2019. Proprio in Austria, Verstappen fu autore di un sorpasso con ruotata nei confronti di Leclerc. L’olandese vinse la gara senza ricevere nessuna penalità dalla direzione di gara. Il monegasco della Ferrari ha provato a spiegare la differenza con quanto successo in gara con Perez: “Penso che questo sia un po’ diverso, perché si può sostenere che due anni fa non ero davanti alla corda, anche se eravamo molto vicini. Ma quest’anno ero sicuramente davanti quando siamo arrivati alla corda, quindi Perez mi avrebbe dovuto lasciare spazio in uscita. Ma penso che sappia di aver esagerato un po’. Abbiamo parlato con Checo, si è scusato subito dopo la gara e va bene. Io non sono uno che si fossilizza su queste cose, quindi abbiamo chiarito e guarderò avanti. Ma credo che siano state situazioni un po’ diverse. Le conseguenze sono state un po’ più grandi per me, c’era la ghiaia e non l’asfalto, poi ero davanti, quindi mi avrebbe dovuto lasciare spazio“.
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