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GP Austria: Mercedes è davanti nelle FP2, ma è vera gloria?

Finisce il venerdì del GP d’Austria di F1, con le FP2. E la Mercedes piazza entrambe le sue monoposto in cima alla classifica, davanti alle Red Bull. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono primo e secondo, con Max Verstappen e Sergio Perez a seguire. Eppure, da quanto emerge nel turno in parte disturbato da una leggera pioggia, emerge che le vetture anglo austriache siano ancora superiori alle Frecce Nere, anche si di poco. Ne parleremo domani nelle qualifiche, che si preannunciano incerte. Bene le Aston Martin con Lance Stroll e Sergio Perez, davanti alle Alpha Tauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, Fernando Alonso e l’ultimo della top ten Lando Norris. Fuori dai dieci entrambe le Ferrari, con Charles Leclerc 16esimo e Carlos Sainz 13esimo.

GP Austria: cosa succede nelle FP2?

Il cielo grigio e la minaccia di pioggia spingono team e piloti a cominciare subito il programma di lavoro. Si comincia con una prova comparativa tra la gomma media e la mescola “prototipo”, portata qui da Pirelli in ottica Silverstone. Tale compound (che non sarà disponibile in qualifica e in gara) trova pareri positivi tra i piloti, con tempi vicini alla omologa standard. Alla prima mezz’ora della sessione, tutti i driver completano la simulazione di qualifica. Con 1’04″523, Hamilton conquista la vetta della classifica, e sembra il migliore in configurazione sul giro secco. “Hammer” ha accantonato l’ala posteriore scarica provata in FP1 per tornare alla soluzione della Stiria. Verstappen paga due decimi dal sette volte iridato, ma ha il beneficio del dubbio. Durante il time attack comincia a cadere la pioggia, ed è probabile che “Super Max” non trovi le condizioni ideali. Ed è questa la ragione perché le Ferrari sono indietro nella lista dei tempi: sia Leclerc che Sainz lamentano una mancanza di grip causata dal meteo.

L’ultimo quarto d’ora è invece dedicato alla simulazione del passo gara. Al termine di essa emerge che la gomma soft ha un grosso problema di degrado, confermando il trend del mattino. Alonso ad esempio gira sullo 09″ alto ma sale sul 10 dopo appena un paio di giri. Nelle immagini onboard si nota un graining accentuato sulle coperture anteriori. Mercedes e Red Bull “si marcano” girando con le soft. La Stella appare migliorata rispetto alla Stiria, con un potenziale velocistico anche superiore al Toro. Ma questa appare più costante, con Max capace di oltre 20 giri sul 09″ medio-alto senza sbavature. A differenza di Hamilton, che è anche autore di un’escursione sulla ghiaia in curva 4 (foto sopra). Promette bene anche la Ferrari, con Leclerc e Sainz capaci di girare sullo 09″7-09″9 con gomma gialla.

Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione