Il Gp del Bahrain si è concluso con la vittoria di Lewis Hamilton. Il pilota inglese, ha colto l’occasione per mandare un messaggio verso tutti i suoi critici. Hamilton ha vinto la gara a discapito di Verstappen alla guida della RB16B firmata Red Bull.
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Gp Bahrain: Hamilton ha meritato la vittoria?
“Non credevo di poter tenere Max dietro di me, soprattutto quando ha iniziato a rimontarmi velocemente gli otto secondi di margine dopo il secondo pit stop. Quando la squadra mi ha detto che mi avrebbe preso a dieci giri dalla fine, sapevo di essere una vittima facile. La tensione è salita molto negli ultimi giri, ma mi sono goduto ogni minuto in macchina. Questa gara è stata sicuramente una benedizione. Penso che ci siano sempre modi per dimostrare alle persone che si sbagliavano. Questo ne è stato l’esempio, e spero che ci saranno molte più opportunità in futuro per dimostrare quello che posso fare“.
Queste le parole di Lewis Hamilton al termine del gran premio del Bahrain. Parole che hanno il sapore di rivincita per il pilota inglese, spesso criticato per aver trionfato senza avere mai un degno avversario. I sette titoli mondiali, non sono bastati per legittimare il talento e la grandezza del britannico che resta il miglior pilota della sua generazione. Hamilton ha trionfato in Bahrain grazie alla sua esperienza, maggiore rispetto a quella di Verstappen ma soprattutto con una buona dose di fortuna. Fortuna che però accompagna i grandi campioni fino all’ultimo giorno di attività. In molti hanno sottolineato questa “fortuna” del campione in carica, dimenticandosi della grande gara del pilota nel gestire le gomme e guidare una vettura nettamente instabile in pista e totalmente senza ritmo. Una gara quasi perfetta quella del britannico che ha scelto anche il luogo dove far passare Verstappen. Non è un caso infatti che il sorpasso dell’olandese sia avvenuto in quella precisa zona di pista, oscura al regolamento e ai giudici di gara. La vittoria di Hamilton è stata dunque non meritata ma guadagnata con esperienza ed intelligenza al volante, due caratteristiche che si conquistano solo vincendo sette titoli del mondo di Formula Uno.
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