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Gp Baku, Masi: “Abbiamo temporeggiato per ripulire la pista”

Il Gp di Baku ha riservato grandi emozioni nel finale, con la decisione di Masi di riprendere la gara per i due ultimi giri. Il direttore di gara della Formula Uno, ha spiegato le sue motivazioni al termine del gran premio.

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Gp Baku: perché Masi ha voluto ripartire?

L’incidente al giro 47 di Max Verstappen sembrava aver messo la parola fine al sesto gran premio del Mondiale di Formula Uno. Tuttavia, la direzione di gara ha optato per far ripartire il gp per gli ultimi due giri finali creando una piccola “sprint race” di 12 chilometri. Una decisione che molti hanno criticato ma che ha portato all’errore di Hamilton alla ripartenza e alla battaglia tra Leclerc e Gasly per il terzo posto.

Michael Masi ha spiegato così la scelta di far ripartire la gara per Motorsport.com: “Fortunatamente adesso abbiamo delle norme che regolamentano questi momenti. Ovviamente avremmo anche potuto decidere di non ripartire, ma considerando che eravamo nei limiti di tempo previsti non c’erano motivi per non concludere la gara. Guardando al numero di giri rimasti ed alla quantità di detriti sparsi sul rettilineo di fronte ai box. L’opzione migliore era sospendere la gara, ripulire la pista e concludere gli ultimi due giri“. Masi ha anche spiegato perché nel caso di Stroll sia intervenuta la safety car e non la bandiera rossa come accaduto dopo l’uscita di Verstappen: “L’incidente di Lance è avvenuto a metà gara sul lato destro della pista. C’era abbastanza tempo per consentirci di poter recuperare l’auto e ripulire il tracciato. Per quanto riguarda l’incidente di Verstappen, non eravamo certi che saremmo riusciti a ripulire quel tratto di pista in un tempo congruo“.

Sito ufficiale F1.com

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