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Analisi Ferrari GP Mugello 2020

Analisi Ferrari GP Mugello 2020 - Weekend nero per la scuderia di Maranello che festeggia oggi il GP numero 1000 della sua storia. Leclerc...
HomeMotoriFormula UnoGP Barcellona: Mercedes spaziale. Vince Hamilton, 2° Bottas. Male la Ferrari

GP Barcellona: Mercedes spaziale. Vince Hamilton, 2° Bottas. Male la Ferrari

Dominante. Non si può che usare questo termine per definire la Mercedes W10 di questa stagione. Quinta doppietta consecutiva, 217 punti totali, bottino pieno. Lewis Hamilton conquista la vittoria in quella che potrebbe essere l’ultima edizione del GP di Barcellona. Per l’Inglese anche il punto extra del giro veloce. Il campione del Mondo in carica aggiorna le statistiche personali conquistando la 76° vittoria in carriera a -15 dal record di Michael Schumacher di ben 91 vittorie. Seconda posizione per Valtteri Bottas che partiva dalla pole ma non è riuscito a tenere dietro il campione Inglese alla partenza, rischiando anche il testacoda in curva 2. Il passo delle frecce d’argento è stato stratosferico, assolutamente impossibile da tenere per i rivali. Per la casa di Stoccarda niente viene lasciato al caso. La gestione del week-end procede giorno per giorno senza intoppi. Il programma delle libere sfruttato al minimo per presentarsi al meglio in ogni dettaglio. In gara è incredibile l’assoluta calma e concentrazione con la quale il team di Toto Wolff gestisce strategie e piloti. La macchina sembra la migliore mai avuta nell’era ibrida. I problemi di surriscaldamento alle gomme, grazie anche alle 0.4 introdotte da Pirelli, sono ormai svaniti ed è veramente difficile trovare un punto debole alle frecce d’argento.

Chiude il podio Max Verstappen autore di una gara solida ed intelligente. L’Olandese ha sfruttato al massimo le incertezze della Ferrari. Prima alla partenza superando Vettel dopo lo spiattellamento delle gomme, poi sfruttando la Safety Car per azzerare il distacco da Charles Leclerc. La Red Bull si è dimostrata veloce nell’ultimo settore formato da curve medio-lente, ma ancora paga sul lato PU nei lunghi rettilinei. Honda ha in programma un nuovo sviluppo che dovrebbe portare CV aggiuntivi, ma sembra ancora lontana dai motori Mercedes e Ferrari. Tuttavia nel prossimo appuntamento a Montecarlo, in una pista dove il telaio fa la differenza, la monoposto di Adrian Newey potrebbe dare filo da torcere alla Mercedes W10.

La delusione del week-end è la Ferrari. Per le rosse l’incubo terzo settore si è presentato anche in gara, dove la scuderia Italiana non ha mai dato l’impressione di essere abbastanza veloce come i rivali. A Maranello si lavora su nuove sospensioni anteriori e probabilmente sul telaio, per diminuire il grande gap nelle curve medio-lente che a Monaco nel prossimo appuntamento potrebbero dare enormi grattacapi alla squadra di Binotto. I problemi per la Rossa però riguardano anche scelte strategiche sbagliate, team order in ritardo, e pit stop lenti. Insomma, c’è da lavorare tanto perché la Mercedes è scappata via, ma anche la Red Bull comincia a stare davanti.

Sesto posto per Gasly, ancora lontano però dal compagno di squadra. Settimo Magnussen con una gara solida ed un sorpasso cattivo su Grosjean. Ottavo Sainz autore di un’ottima strategia dopo la qualifica di ieri. Sorprende Kvjat con un buon passo gara. Conclude la zona punti Grosjean, settimo dopo la ripartenza ma autore di sportellate con il compagno di squadra che gli hanno causato perdita di grip.

Nelle retrovie ancora senza punti Daniel Ricciardo arrivato 12°. Male le Alfa che non hanno mai trovato un buon passo gara. Ancora male le Williams, 19° e 20°.

La partenza con Hamilton Bottas e Vettel

La gara si è decisa alla partenza: Hamilton Bottas e Vettel arrivano appaiati alla prima curva, con Lewis all’interno che ha la meglio. Vettel rovina le gomme e Bottas rischia la collisione con il Tedesco. In curva 2 il pilota in rosso perde la posizione su Verstappen che all’esterno chiude un sorpasso che gli garantirà il podio. Le posizioni rimangono congelate, se non per i due team order ai piloti Ferrari in fasi concitati della gara. A 20 giri dalla fine l’incidente tra Norris e Stroll causa l’entrata della Safety Car. Alla ripartenza Lewis Hamilton è una belva, guadagnando subito secondi sul compagno di squadra. Verstappen riesce a tenere a bada Vettel che nel T3 è “fermato” dalle difficoltà di grip della sua Ferrari. Nella zona a punti Magnussen e Sainz superano Grosjean.

CLASSIFICA FINALE

CLASSIFICA PILOTI – COSTRUTTORI

Il circus della F1 si ritroverà il 23 Maggio a Montecarlo nell’appuntamento più suggestivo del campionato.