Piove al GP del Belgio, e le FP1 del rientro della F1 dopo la pausa estiva si fanno decisamente complicate. Al termine della mattinata è Valtteri Bottas a primeggiare con la sua Mercedes. Il finlandese, che dovrà scontare una penalità di 5 posizioni sulla griglia per il patatrac dell’Ungheria, precede Max Verstappen, il più veloce tra i due pretendenti al titolo. Per trovare Lewis Hamilton dobbiamo scalare fino alla 18esima posizione. Pierre Gasly apre la seconda fila virtuale, a precedere il duo Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Le Rosse se la cavano meglio delle McLaren, ottava con Lando Norris e 12esima con Daniel Ricciardo (vincitore qui nel 2014). Il resto della top ten vede, nell’ordine: Sergio Perez (sesto), Sebastian Vettel (settimo), Esteban Ocon (nono) e Fernando Alonso (decimo).
Gp Ungheria: Bottas sconterà la penalità in Belgio
GP Belgio: cosa succede nelle FP1?
La pioggia bagna i 7004 m del circuito di Spa Francorchamps fino a dieci minuti prima dell’inizio del turno. Le temperature sono autunnali: 12 gradi per l’aria e 17 per l’asfalto! Ma allo scattare del semaforo, i primi giri dei piloti regalano una sorpresa: la pista è già quasi asciutta e le gomme intermedie non sono adatte. Signore e signori, benvenuti a Spa. Comunque, l’asfalto non è nelle condizioni ottimali, e con il passare dei giri i piloti limano secondi e decimi dal cronometro. Dopo un dinamismo iniziale, Verstappen s’installa in cima alla classifica, con gomme dure. Bottas entra in gioco nel finale con le soft e batte l’olandese, con un crono che rimarrà il riferimento fino alla bandiera a scacchi. “Super Max” migliora ulteriormente con il passaggio alle morbide, ma resta secondo. Non male il passo delle Ferrari, che con gomme dure sono subito dietro a Gasly. Non manca un piccolo fuoripista di Leclerc a Les Combes ma per il resto tutto bene. Ma Hamilton? L’inglese è solo 18esimo in classifica, ma c’è una spiegazione. Il sette volte iridato si dedica come al solito al passo gara, eseguendo un long run di ben 11 giri con le gomme dure. Durante il time attack deve evitare la collisione con Nicholas Latifi, che procedeva lentamente con la sua Williams. Kimi Raikkonen non brilla nella “sua” Spa, schiantandosi contro il muretto della pit lane appena uscito dal box. Le FP1 potrebbero essere le uniche prove su pista asciutta: per il resto del weekend, infatti, è prevista pioggia.
Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione